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Respinto il ricorso di Colombo Biagio S.r.l. per l'accesso agli atti di CEM Ambiente S.p.A.


Pubblicato il: 1/25/2025

Nel contenzioso, Colombo Biagio S.r.l. è affiancata dall'avvocato Roberto Invernizzi; CEM Ambiente S.p.A. è assistita dagli avvocati Pietro Ferraris e Enzo Robaldo.

La Colombo Biagio s.r.l opera nell’ambito dei servizi ambientali di raccolta e trasporto dei rifiuti ed è particolarmente attiva nelle province di Milano e di Monza, ed attualmente è titolare – in ATI con altro operatore del settore – di un contratto di appalto di gestione dei rifiuti stipulato con CEM Ambiente s.p.a., società in house, totalmente partecipata dalla Provincia di Monza e da circa settanta comuni di quattro province della Lombardia.

La Colombo Biagio s.r.l, dopo avere avuto notizia dell’avvenuta pubblicazione del piano industriale di CEM Ambiente s.p.a. per il periodo 2023-2026, presentava a quest’ultima un’articolata domanda di accesso agli atti, richiamando a sostegno della richiesta sia la legge n. 241 del 1990 sull’accesso documentale, sia il d.lgs. n. 33 del 2013 sull’accesso civico generalizzato, sia il d.lgs. n. 195 del 2005 sull’accesso alle informazioni in materia ambientale.

Con provvedimento del 2 novembre 2023 CEM Ambiente s.p.a. negava l’accesso richiesto, reputandolo infondato per molteplici ragioni.

Contro il predetto diniego la società interessata proponeva ricorso dinanzi al T.a.r Lombardia, ai sensi dell’art. 116 cod. proc. amm..

Il T.a.r. Lombardia, con sentenza 4 marzo 2023, n. 619, ha respinto il ricorso ritenendo che la richiesta di accesso incorsa nel divieto di cui all’art. 24 comma 3 della legge n. 241 del 1990, che non consente l’esercizio del diritto di accesso se finalizzato ad un controllo generalizzato dell’operato delle pubbliche amministrazioni.

La società ha proposto appello.

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, Sezione Quarta, definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo respinge nei sensi di cui in motivazione. Condanna la parte appellante alla rifusione delle spese di lite che liquida in complessivi € 4000,00 (quattromila), oltre accessori di legge, in favore di Cem Ambiente s.p.a.