Sergio Rossi S.p.A. vince in Cassazione per la tutela dei propri marchi
Pubblicato il: 1/21/2025
Nella vertenza, Sergio Rossi S.p.A. è stata assistita da Rucellai & Raffaelli.
Si è conclusa, con la sentenza della Corte di Cassazione n. 25161/2023 del 13 dicembre 2024, la battaglia legale tra Sergio Rossi S.p.A. e Stefano Ricci S.p.A., iniziata nel 2018 a seguito della proposizione da parte di Sergio Rossi S.p.A. dell’azione di accertamento negativo di non contraffazione, che ha avuto come esito l’accertamento ora definitivo della non sussistenza di un rischio di confusione tra i marchi di Stefano Ricci e i marchi di Sergio Rossi, con la conseguenza che l’utilizzo dei marchi della Sergio Rossi formati dalle lettere “SR” non costituisce contraffazione dei marchi della Stefano Ricci.
Tale conclusione, già raggiunta in primo grado dal Tribunale di Milano e ribadita in sede di gravame dalla Corte di Appello di Milano, è stata dunque confermata dalla Suprema Corte, che ha rigettato il ricorso presentato da Stefano Ricci S.p.A., confermando la correttezza della decisione con cui i giudici del merito avevano i) escluso che i marchi di Stefano Ricci siano tutelabili in quanto “famiglia di marchi”, essendo carente un “nucleo fondamentale comune” tra detti marchi e non potendo i medesimi essere considerati “marchi celebri”, ii) ritenuto i segni non confondibili, attesa anche la natura debole e la loro poca notorietà dei marchi di Stefano Ricci, confermata anche dalle indagini demoscopiche svolte da entrambe le parti.
Sergio Rossi S.p.A. è stata assistita da un team composto dagli avvocati Enrico Adriano Raffaelli, Michele Franzosi e Ottavia Raffaelli.