La CGT di Trento accoglie il ricorso relativo all'adeguatezza del valore di cessione aziendale
Pubblicato il: 1/22/2025
Nella vertenza, la proponente è affiancata dallo Studio Borghetti nella persona del Name Partner Dott. Antonio Borghetti.
Parte ricorrente ha avanzato ricorso innanzi alla CGT di Trento in una vicenda relativa alla quantificazione del valore aziendale in occasione di vendita.
La resistente Agenzia eccepiva l'incongruenza tra il valore di cessione e la relativa redditività media dichiarata nel trienno fiscale precedente alla vendita.
Nel merito, la Corte ha ritenuto insufficiente la prova di credito fiscale fornita dall'ufficio competente, in quanto, il semplice riferimento ad un notevole valore attribuito all'avviamento in occasione di cessione aziendale, non può costituire sufficiente elemento probante di una capacità reddituale elevata ed in ogni caso maggiore di quella dichiarativa.
In conclusione, la ricostruzione di maggiori ricavi e redditi da parte dell'ufficio non è ritenuta frutto di un rigoroso calcolo basato su dati reali, costituendo piuttosto una determinazione priva di riscontro effettivo.
Alla luce di ciò, la Corte accoglie il ricorso ed annulla l'atto impugnatorio compensando interamente le spese di giudizio.