Respinto il ricorso di Bioristoro Italia S.r.l. per l'affidamento del servizio di ristorazione
Pubblicato il: 1/31/2025
Nel contenzioso, Bioristoro Italia S.r.l. è affiancata dagli avvocati Angelo Annibali, Marco Orlando, Antonietta Favale e Matteo Valente; Innova S.p.A. è assistita dall'avvocato Massimiliano Brugnoletti.
La società Bioristoro Italia S.r.l. ha avanzato ricorso per la riforma della sentenza del TAR Abruzzo n. 00470/2024.
Questi i fatti all’origine della presente controversia radicata ai sensi dell’art. 36 del decreto legislativo 31 marzo 2023 n. 36 (Codice del contratti pubblici): in data 23 agosto 2024 la Bioristoro Italia s.r.l. - seconda classificata nella graduatoria finale della procedura ristretta indetta dalla Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza per l’affidamento del servizio di ristorazione - ha inoltrato alla stazione appaltante un’istanza di accesso a tutta la documentazione presentata dalla prima classificata Innova s.p.a., preannunciando l’intenzione di voler proporre ricorso avverso il provvedimento di aggiudicazione.
In data 26 agosto 2024 la stazione appaltante ha comunicato il differimento dell’accesso agli atti di gara, ai sensi dell’articolo 35, comma 2, del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, contestualmente invitando la Innova s.p.a. ad esprimere il consenso ovvero il dissenso all’ostensione dei documenti richiesti.
Con nota prot. n. 147/2924 del 5 settembre 2024 la Innova s.p.a. ha indicato le parti dell’offerta tecnica e delle giustificazioni inviate in sede di verifica dell’anomalia dell’offerta che a suo dire andavano sottratte all’accesso, siccome idonee a disvelarne il know how aziendale (si tratta di alcune parti del progetto tecnico, degli accordi preliminari sottoscritti con i propri fornitori e del dettaglio dei relativi costi).
Con determinazione prot. 132910/2024 del 5 settembre 2024 il Comandante della Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza ha comunicato l’avvenuta aggiudicazione del servizio alla Innova s.p.a e, in pari data, la Bioristoro Italia s.r.l. ha reiterato alla stazione appaltante la medesima istanza di accesso proposta in data 23 agosto 2024.
Con ricorso notificato e depositato in data 23 settembre 2024, la Bioristoro Italia s.r.l. ha contestato le determinazioni della stazione appaltante, in particolare quelle concernenti l’oscuramento parziale dell’offerta tecnica e l’omesso invio delle giustificazioni dell’offerta, assumendo che fosse stata violata la disciplina di settore.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Terza), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo respinge. Spese di lite compensate.