Respinto il ricorso di TMG S.p.A. per l'aggiudicazione dei lavori di realizzazione delle casse di espansione di Figline
Pubblicato il: 1/31/2025
Nel contenzioso, TMG S.p.A. è affiancata dall'avvocato Mauro Rotunno; Regione Toscana è difesa dall'avvocato Luciana Caso; Consorzio stabile Medil S.C.P.A. è assistito dall'avvocato Andrea Abbamonte.
Con ordinanza 22 gennaio 2024 n. 2 il Presidente della Regione Toscana, in veste di Commissario di Governo contro il Dissesto Idrogeologico ex art. 10 d.l. n. 91/2014, ha aggiudicato al Consorzio stabile Medil s.c.p.a. l’appalto dei lavori di realizzazione delle casse di espansione di Figline – Lotto Prulli. L’affidamento è giunto al termine di una procedura aperta aggiudicata secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, per un importo a base d’asta di 40.787.772,82 euro, oltre a oneri interferenziali non soggetti a ribasso e I.V.A.
L’aggiudicazione, preceduta dalla verifica di anomalia dell’offerta del consorzio aggiudicatario, è stata impugnata dalla seconda classificata TMG S.p.A. insieme ai verbali di gara, ivi compresi quelli in cui è stata disposta l'ammissione alla procedura di Medil, e quello, ad oggi non reso disponibile, in cui l'offerta da quest'ultimo presentata in gara è stata ritenuta congrua, oltre a ogni altro atto presupposto, preordinato, consequenziale e/o connesso, anche se non conosciuto.
Il TAR Toscana, con sentenza 13 giugno 2024 n. 715, dopo avere dato atto che “la produzione in giudizio del verbale da parte della Regione soddisfa l’istanza istruttoria formulata dalla società ricorrente”, ha respinto il ricorso.
TMG ha appellato la sentenza con ricorso n. 5883 del 2024.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo respinge, confermando, per l’effetto, la sentenza impugnata. Spese del presente grado di giudizio compensate.