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Improcedibilità del ricorso di Edison Next Environment S.r.l. contro Regione Campania


Pubblicato il: 2/1/2025

Nel contenzioso, Edison Next Environment S.r.l. è affiancata dagli avvocati Gianluigi Pellegrino, Claudio Vivani, Elisabetta Sordini e Simone Abellonio; Regione Campania è difesa dagli avvocati Angelo Marzocchella e Rosanna Panariello; il Comune di Marcianise è assistito dall'avvocato Sabatino Rainone.

La questione controversa riguarda l’ottemperanza alla sentenza di questa Sezione n. 8357 del 15 settembre 2023 avente ad oggetto il rilascio del provvedimento autorizzatorio unico regionale- PAUR ai sensi dell’art. 27 - bis d. lgs. 3 aprile 2006 n.152 relativo ad un impianto di produzione di biometano da frazione organica dei rifiuti solidi urbani - FORSU da realizzare nel Comune di Gricignano di Aversa, nella zona ASI- Area di sviluppo industriale di Aversa Nord, richiesto dalla Ambyenta Campania S.p.a., ora Edison Next Environment S.r.l., con istanza 14 ottobre 2020 ricevuta il 15 ottobre 2020 al prot. n.482758, CUP 8820.

La richiamata sentenza ha accolto l’appello proposto dall’odierno ricorrente e pertanto sono stati annullati gli atti impugnati e precisamente: i verbali della conferenza di servizi, 21 febbraio 2022, denominato “rapporto finale”, e 16 novembre 2022, che ai sensi dell’art. 27 - bis, comma 7, d. lgs. 152/2006 costituiscono provvedimento finale; il provvedimento regionale, decreto 27 aprile 2022 n. 82, con il quale è stato espresso il diniego a seguito delle richiamate conferenze di servizi; il parere 9/2022 del Consorzio ASI, che ha impedito la conclusione favorevole del procedimento, nella medesima sentenza ottemperanda è stato imposto all’amministrazione il riesame a seguito di una riformulazione da parte del Consorzio ASI, del “parere da rendere tenendo conto che non si può negare a priori l’insediamento di un impianto produttivo in zona destinata istituzionalmente ad accogliere attività produttive e indicata dal piano regionale come a vocazione industriale e quindi presuntivamente idonea ad accogliere impianti di trattamento rifiuti come quello in esame”.

Successivamente al deposito del presente ricorso, la Regione Campania, in ottemperanza alla citata sentenza del Consiglio di Stato n. 8357/2023 - pubblicata in data 15 settembre 2023 - oggetto del presente giudizio di ottemperanza, ha proceduto alla convocazione della Conferenza di servizi di cui all’art. 27 bis. D.lgs. 152/2006 per il 13 novembre 2024 ai fini del riesame del procedimento in oggetto sulla scorta della riformulazione del parere del Consorzio ASI considerato nella citata sentenza “presupposto fondamentale e non rinunciabile”.

Con istanza depositata agli atti di causa in data 25 novembre 2024, l’odierno ricorrente ha comunicato che: -la Regione Campania ha successivamente differito la conferenza di servizi al 25 novembre 2024; -in sede di conferenza di servizi, il Consorzio ASI ha espresso il diniego di assegnazione dell’area occorrente per la realizzazione dell’impianto sopra menzionato; in ragione di quanto precede è venuto meno l’interesse dell’odierno ricorrente alla decisione del ricorso per ottemperanza.

Rilevato che alla luce della dichiarazione resa dallo stesso ricorrente, l’ottemperanza richiesta in questa sede può ritenersi intervenuta con l’esaurimento della procedura di cui all’art. 27- bis d.lgs 152/2006, ossia mediante la conclusione della conferenza di servizi; pertanto, deve essere dichiarata la improcedibilità del presente giudizio.

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo dichiara improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse Spese compensate.