Servicenet21 vince il contenzioso per l'affidamento del servizio di controllo elettronico della velocità
Pubblicato il: 2/6/2025
Nella vertenza, Servicenet21 S.r.l. è affiancata dagli avvocati Alvise Vergerio Di Cesana e Alessandro Carlo Licci Marini; l'Unione dei Comuni della Bassa Reggiana è difesa dagli avvocati Simona Della Casa e Alessandra Pradella; Velocar S.r.l. è assistita dall'avvocato Guido Paratico.
La ServiceNet21 s.r.l. ha interposto appello nei confronti della sentenza 29 aprile 2024, n. 98 del Tribunale amministrativo regionale per la Emilia Romagna, sezione staccata di Parma, che ha respinto il suo ricorso e i motivi aggiunti avverso la determinazione dirigenziale 23 ottobre n. 2023 con la quale il responsabile dell’Unione dei Comuni della Bassa Reggiana le ha revocato l’aggiudicazione della procedura aperta per l’affidamento del “servizio di locazione, installazione, manutenzione ordinaria e straordinaria di n. 4 postazioni fisse omologate per il servizio di controllo elettronico della velocità media ed istantanea con rilevamento automatico di infrazioni al codice della strada, per un periodo di quattro anni decorrenti dalla data del collaudo”, disponendone una nuova, in favore della Velocar s.r.l.
Il capitolato speciale prevedeva una serie di caratteristiche tecniche minime, stabilendo, in particolare, all’art. 2, lett. a), n. 11, che «il sistema dovrà essere dotato di idoneo dispositivo per la lettura automatica delle targhe ovvero per il riconoscimento automatico dei caratteri della targa (c.d. O.C.R. cioè un programma per il riconoscimento ottico dei caratteri in inglese “Optical Character Recognition”/A.N.P.R.-Automatic Number Plate Recognition). Il sistema dovrà essere certificato e conforme alla Norma UNI ISO 10772:2016 in piena classe A (con omologazione del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture)».
L’appellante ha partecipato alla gara proponendo, in aggiunta al dispositivo per il rilevamento della velocità media (denominato “Celeritas Evo 1506”), già in uso all’amministrazione, anche un dispositivo di lettura targhe esterno certificato in classe A secondo la norma UNI ISO 10772:2016 (denominato “Vista EnVES08-4KM”).
Nella seduta del 16 giugno 2023 la Commissione giudicatrice ha valutato migliore l’offerta tecnica della ServiceNet21, con 70 punti rispetto a 64 punti conseguiti dalla Velocar.
Con determinazione dirigenziale n. 357 in data 26 giugno 2023 l’Unione dei Comuni ha disposto l’aggiudicazione in favore della ServiceNet21.
Successivamente, con il provvedimento in questa sede gravato, la stazione appaltante ha revocato l’aggiudicazione per asserita non conformità delle apparecchiature alle specifiche tecniche, procedendo allo scorrimento della graduatoria.
Con il ricorso in primo grado la società ServiceNet21 ha impugnato il provvedimento di revoca dell’aggiudicazione, nonché la lex specialis della gara; con i motivi aggiunti ha impugnato la comunicazione di efficacia dell’aggiudicazione alla Velocar deducendone l’illegittimità nell’assunto che il capitolato speciale prevedeva un “sistema complessivo” costituito da un dispositivo per il rilevamento automatico delle infrazioni e da un sistema di lettura delle targhe e che l’approvazione od omologazione è richiesta solamente per il dispositivo di rilevamento automatico delle infrazioni e non per il sistema di lettura delle targhe; in particolare, l’apparecchiatura di rilevamento delle infrazioni “Celeritas Evo 1506” è dotata di approvazione ministeriale, mentre il sistema per la lettura automatica delle targhe “Vista EnVES08-4KM” è certificato UNI 10772: 2016, in piena “classe A”.
La sentenza appellata ha respinto il ricorso e i motivi aggiunti.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo respinge. Condanna l’appellante ServiceNet 21 s.r.l. alla rifusione, in favore delle parti resistenti (Unione dei Comuni della Bassa Reggiana e Velocar s.r.l.), delle spese di giudizio, liquidate in euro quattromila/00 (4.000,00) per ciascuna.