Rigettato il ricorso di Viaggi e Turismo Marozzi per l'affidamento del servizio di trasporto pubblico locale
Pubblicato il: 2/7/2025
Nel contenzioso, Viaggi e Turismo Marozzi S.r.l. è affiancata dall'avvocato Giampiero Fumel; Regione Lazio è assistita dall'avvocato Rita Santo; Autolinee Troiani S.r.l. è difesa dall'avvocato Giovanni Pravisani; Bus International Service S.r.l. è rappresentata dall'avvocato Giovanna De Santis.
La società appellante, nonché le ulteriori intimate società, svolgono il servizio di trasporto pubblico locale affidato dalla Regione Lazio e relativo alle autolinee interregionali.
Con i ricorsi introduttivi dei giudizi di primo grado esse hanno censurato il procedimento volto al nuovo affidamento in house providing del servizio di trasporto locale (STL) alla Cotral s.p.a, chiedendo l’annullamento degli atti del relativo procedimento, per carenza di istruttoria e violazione della normativa comunitaria, statale e regionale in materia di procedura concorrenziale, nonché per mancato coinvolgimento dei gestori, in violazione delle garanzie asseritamente poste a loro tutela.
Costituitasi in giudizio, la Regione Lazio ha preliminarmente eccepito l’inammissibilità dei ricorsi. Nel merito, ne ha chiesto il rigetto, con vittoria delle spese di lite.
Con sentenza n. 14395/24 il TAR Lazio, riuniti i ricorsi, li ha dichiarati “inammissibili ed infondati”.
Avverso tale statuizione giudiziale la società Viaggi e Turismo Marozzi s.p.a. ha interposto appello, affidato ai seguenti motivi di gravame, appresso sintetizzati: 1) error in iudicando; errata qualificazione giuridica; erronea motivazione; 2) error in iudicando; violazione dell’art. 5 Reg. CE 1370/07; violazione degli artt. 19 co. 2-ter L.R. n. 30/98, 14 e 17 d. lgs. n. 201/22; difetto di motivazione; eccesso di potere sotto vari profili; 3) error in procedendo; omessa pronuncia; violazione dell’art. 7 Reg. CE n. 1370/07; Violazione Delibera ART 154/2019: Misure nn. 2, 3, 4, 5, 6, 7 in merito alle modalità di trasferimento dei beni essenziali, n. 13 riferita alla predisposizione del PEFs, n. 18 sull’obbligo di acquisizione del set informativo minimo, n. 21 riferita al personale impiegato nel servizio e n. 22 sulla predisposizione del PEF – Violazione art. 48, comma 7, lett. e) del D.L. 50/2017 - Violazione artt. 1- 2-3 L. 241/90: carenza assoluta di motivazione e di istruttoria – Eccesso di potere.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sugli appelli principale e incidentali, come in epigrafe proposti, li rigetta. Spese compensate.