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Accolto il ricorso di ICOST per l'affidamento dei lavori di manutenzione straordinaria di strade comunali


Pubblicato il: 2/8/2025

Nel contenzioso, ICOST - Impresa Costruzioni Stradali S.r.l. è affiancata dagli avvocati Domenico Mastrolia e Riccardo De Blasi; il Comune di San Vito dei Normanni è difeso dall'avvocato Valerio Carlo Longo.

Il Comune di San Vito dei Normanni ha indetto una procedura negoziata, ai sensi dell’art. 36, comma 2, lett. c), d.lgs. n. 50/2016, ai fini dell’affidamento dei lavori di “manutenzione straordinaria di strade comunali esistenti e relative pertinenze”, per l’importo complessivo di € 326.057,01 (di cui € 9.496,81 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso), con termine di presentazione delle offerte al 19 luglio 2022.

La Icost - Impresa Costruzioni Stradali s.r.l. risultava in seguito aggiudicataria.

Con determinazione n. 878 del 4 novembre 2022 veniva approvato il I° SAL per i lavori eseguiti sino al 20 ottobre 2022, per l’importo complessivo di € 133.102,00 (di cui € 109.100,00 per lavori + € 24.002,00 per IVA).

Con determinazione n. 1014 del 14 dicembre 2022, veniva approvato e liquidato il certificato di pagamento straordinario n. 1 bis, per l’importo di € 41.954,58 (di cui € 34.389,00 quale incremento dei prezzi per lavori + 7.565,58 per IVA), relativo all’aggiornamento dei corrispettivi dei lavori eseguiti a tutto il 20 ottobre 2022, già oggetto del I° SAL, sulla scorta di quanto previsto dall’art. 26, comma 1, d.l. n. 50/2016.

Con determinazione n. 1021 del 15 dicembre 2022, il Comune: a) approvava il SAL n. 2, riferito ai lavori eseguiti al tutto il 6 dicembre 2022, liquidando l’importo complessivo di € 167.054,60 (di cui € 136.930,00 per lavori + € 30.124,60 per IVA); b) approvava e liquidava il certificato di pagamento straordinario n. 2 bis, liquidandone altresì l’importo pari ad € 49.937,04 (di cui € 40.932,00 per incremento prezzi per lavori + € 9.005,04 per IVA), relativo alla revisione del corrispettivo dei lavori di cui al SAL n. 2, effettuata in applicazione dell’art. 26, comma 1, d.l. n. 50/2022, e tenuto conto dell’aggiornamento infrannuale del prezzario regionale di cui alla D.G.R. n. 1090 del 28 luglio 2022.

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo accoglie e per l’effetto, in riforma della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia sezione staccata di Lecce n. 1068/2023, accoglie il ricorso proposto in primo grado.