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Blue Pool Capital rileva il 12% di Golden Goose

Pubblicato il: 2/6/2025

Nell'operazione, Cleary Gottlieb ha assistito Hong Kong Blue Pool Capital; Permira è stata assistita da Giliberti Triscornia e associati e da Maisto e associati.

La società di investimento e family office Blue Pool Capital, realtà con sede a Hong Kong, ha rilevato una partecipazione pari a circa il 12% del marchio italiano di luxury sneakers «per supportarne la crescita globale dopo la continua e forte performance finanziaria».

I fondi consigliati da Permira manterranno il loro investimento di maggioranza. La transazione, era stata negoziata e già concordata lo scorso giugno poco dopo la decisione della società guidata dal ceo Silvio Campara di rinviare l’ipo a Piazza Affari.

L’ingresso di Blue pool capital arriva in un periodo di forti risultati finanziari per Golden goose, che già dall’arrivo di Permira nel 2020 ha messo a segno una solida crescita che ha portato al raddoppio dei ricavi e alla costruzione di una community di circa 2 milioni di persone. Oggi il brand è presente nelle Americhe, in Europa, in Medio Oriente e Asia Pacifico con oltre 200 negozi e una solida rete di distribuzione online e wholesale. E malgrado l’attuale contesto di mercato complesso per il settore fashion & luxury, nei nove mesi fino a settembre 2024 l’azienda ha registrato una crescita dei ricavi del 12% e dell’ebitda rettificato dell’11%, con il canale diretto in aumento del 18% su base annua.

Blue Pool Capital è stata assistita per gli aspetti legali da Cleary Gottlieb, con Roberto Bonsignore, Gerolamo da Passano, Gabriele Barbatelli ed Edoardo Ghio per i profili M&A, Vania Petrella, Gianluca Russo, Fabio Gassino e Flavia Fusco per i profili tax e Giulia de Bosio per i profili di proprietà intellettuale.

Permira è stata assistita per gli aspetti legali da Giliberti Triscornia e associati, con Alessandro Triscornia, Francesco Ambrosio, Giuseppe Cadel, Martina Pagliara, Martino Bruno Sioli ed Emiliano Zanfei, mentre gli aspetti fiscali sono stati seguiti da Maisto e associati, con Marco Valdonio, Stefano Tellarini e Stefano Vito Pantaleo.