Improcedibile per carenza di interesse il ricorso di VANICA S.r.l.
Pubblicato il: 2/13/2025
Nel contenzioso, VANICA S.r.l. è affiancata dagli avvocati Stefano Cresta e Claudia Cipriano; AORN San Giuseppe Moscati è assistita dall'avvocato Lydia D'Amore.
VA.NI.CA. s.r.l. ha impugnato, dinanzi al T.a.r. per la Campania, sez. staccata di Salerno, l’aggiudicazione della procedura aperta per la “fornitura in noleggio di strumenti analitici, e relativo materiale di consumo, occorrenti ai laboratori aziendali”, relativamente al Lotto n. 14 “Sistema automatico per la colorazione di vetrini”, disposta dall’A.O.R.N. “San Giuseppe Moscati” di Avellino in favore di Medi Diagnostici s.r.l.
La ricorrente ha lamentato la non conformità dell’offerta tecnica ed economica della controinteressata alle previsioni della lex specialis e l’erroneità del punteggio attribuito dalla Commissione di gara all’aggiudicataria in relazione al criterio “reagenti pronti all’uso”.
Il T.a.r. ha respinto il ricorso e VA.NI.CA. s.r.l. ha impugnato la decisione riproponendo i motivi di gravame già respinti dal primo Giudice.
Si è costituita l’A.O.R.N. San Giuseppe Moscati di Avellino, chiedendo la reiezione dell’appello e la conferma della decisione impugnata.
All’udienza pubblica del 26 settembre 2024, fissata per la trattazione del merito dell’appello, il Presidente ha accolto la richiesta di rinvio formulata dalle parti, che hanno rappresentato l’apertura di un supplemento di istruttoria da parte dell’Amministrazione (cfr. memoria del 24 settembre 2024 in atti).
In data 27 novembre 2024 l’Amministrazione ha depositato una memoria con la quale ha dato atto di aver concluso il supplemento istruttorio emanando la delibera n. 891 del 26 novembre 2024, con la quale ha revocato l’aggiudicazione del lotto 14, in ragione della modifica dei fabbisogni e della conseguente esigenza di riprogettare l’oggetto della gara.
La società appellante ha preso atto della revoca, rappresentando la sopravvenuta carenza di interesse alla coltivazione del gravame.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Terza), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo dichiara improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse.