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Ecoambiente vince il contenzioso in materia di bonifica della discarica di Borgo Montello


Pubblicato il: 2/17/2025

Nella vertenza, Ecoambiente S.r.l. è affiancata dagli avvocati Andrea Abbamonte e Avilio Presutti; il Comune di Latina è assistito dall'avvocato Francesco Paolo Cavalcanti; Regione Lazio è difesa dall'avvocato Teresa Chieppa; la Provincia di Latina è rappresentata dall'avvocato Claudia Di Troia; la società Ind_Eco S.r.l. è patrocinata dall'avvocato Riccardo Montanaro.

La Controversia trae origine da due originari ricorsi proposti dalla società Ecoambiente S.r.l. avverso una serie di atti adottati dall’Amministrazione comunale di Latina in ordine alle attività di bonifica della discarica sita in area denominata Borgo Montello, svolte dalla odierna appellante in esecuzione di progetti dalla medesima presentati, nonché avverso una serie di atti relativi al procedimento di rinnovo dell’AIA, relativamente agli impianti di smaltimento in titolarità della stessa società, e al procedimento di verifica delle suindicate attività di bonifica

Il contenzioso riguarda quindi la gestione delle operazioni di bonifica del sito della discarica di Borgo Montello - Latina, ove insistono molteplici bacini di raccolta rifiuti denominati S0, S1, S2, S3 S4 e S5.

La gestione della suddetta discarica vedeva coinvolti, nel corso del tempo, diversi soggetti, di natura sia pubblica (Comune di Latina) sia privata (molteplici imprese operanti nel settore del trattamento e smaltimento rifiuti).

La Ecoambiente adiva il Tar Latina, mediante proposizione di due distinti ricorsi. Con il ricorso iscritto al n. R.G. n. 284/2014, integrato da due atti di motivi aggiunti, chiedeva l’annullamento: della determina n. 205 del 7.2.2014, di approvazione del progetto in variante, limitatamente alla clausola che impedisce la prosecuzione delle attività di gestione delle discariche durante le operazioni di bonifica; della comunicazione del 16.6.2014, di diffida alla corretta esecuzione del piano; della comunicazione della Regione Lazio del 26.9.2014, nella parte in cui subordina la conclusione positiva dell’avviato procedimento di rinnovo dell’AIA all’effettivo avvio delle attività di bonifica; del verbale di una riunione tra Provincia e Comune di Latina del 3.11.2014, nella parte in cui le Amministrazioni condizionano la ripresa delle attività di discarica al completamento della bonifica a carico di Ecoambiente e Ind.Eco.

Con ulteriore ricorso n. R.G. 133/2020, per motivi di illegittimità derivata dal ricorso n. 284/2014, censurava il verbale della seduta di conferenza dei servizi del 12.12.2019, limitatamente alla parte in cui si diffida la società alla esecuzione del capping per il bacino S0. Contestava, altresì, l’illegittimità del Silenzio serbato dalle Amministrazioni convenute in ordine alle istanze di Accordi di Programma ex art 245 e 246 TUA.

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Terza), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo respinge. Condanna la parte appellante al pagamento delle spese del presente grado di giudizio in favore delle parti appellate, liquidate per ciascuna in complessivi euro 2.000,00 (duemila/00), oltre accessori dovuti per legge.