Respinto il ricorso di Noto Sondaggi per l'affidamento del servizio di indagini statistiche di frequentazione ed evasione
Pubblicato il: 3/3/2025
Nel contenzioso, Noto Sondaggi S.r.l. è affiancata dall'avvocato Giuseppe Ceceri; Scenari S.r.l. è assistita dagli avvocati Francesco Delfino e Gianfranco Di Sabato.
Con la sentenza indicata in epigrafe il Tribunale amministrativo regionale della Campania ha accolto il ricorso proposto dalla società Scenari s.r.l. contro il Consorzio UnicoCampania e nei confronti della Noto Sondaggi s.r.l. per l’annullamento dell’aggiudicazione a quest’ultima società della procedura aperta per l’affidamento del “servizio di indagini statistiche di frequentazione ed evasione”, da aggiudicarsi col criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
Il tribunale – premesso che il valore dell’appalto era quantificato in € 563.000,00 al netto dell’IVA ed era ripartito per due attività da svolgersi sull’utenza del trasporto pubblico, ossia “attività di frequentazione”, consistente “…nella conta numerica dei passeggeri che utilizzano il trasporto pubblico e viene effettuata dai rilevatori a bordo vettore (bus/treni/metropolitane/funicolari) contando, ad ogni fermata, i saliti e i discesi da ciascuna porta…” e “attività di evasione”, consistente nella “…esecuzione di interviste faccia a faccia agli utenti del trasporto pubblico in discesa dai vettori (bus/treni/metropolitane/funicolari) …”- ha riferito che per l’offerta economica si era riscontrata una grande differenza tra i ribassi presentati dalle concorrenti, in quanto la Scenari aveva offerto un ribasso del 2,07% (per entrambe le categorie di prestazioni), IZI dell’11,50% e del 14,54% sugli importi a base d’asta, a fronte di ribassi del tutto diversi da parte della Noto Sondaggi, che aveva offerto per l’indagine di frequentazione un importo pari a euro 279.000,00 (oltre IVA), pari ad un ribasso dell'importo a base d'asta del 34,51%, e per l’indagine di evasione un importo pari a euro 105.000,00 (oltre IVA), pari ad un ribasso dell'importo a base d'asta del 23,36%, portando il valore complessivo dell’importo “ribassato” dell’offerta ad euro 384.000,00, oltre IVA.
Dato atto dello svolgimento del procedimento di verifica dell’anomalia dell’offerta della Noto Sondaggi, prima classificata, e dell’esito positivo di cui al verbale di gara n. 5 del 12 aprile 2024, quindi della comunicazione dell’aggiudicazione in data 6 maggio 2024, il tribunale ha illustrato i due motivi di ricorso avanzati da Scenari, seconda classificata.
Il tribunale ha ritenuto che dall’esame dei giustificativi presentati da Noto (all. 14-15-16 prod. Scenari), a seguito dei chiarimenti richiesti dal Consorzio nella fase di verifica dell’anomalia dell’offerta, emergessero le criticità evidenziate dalla ricorrente nel primo motivo di ricorso, tali da inficiare l’offerta economica nel suo complesso rendendola globalmente inadeguata e da escludere in applicazione del comma 5 dell’art. 110 d.lgs. 36 del 2023.
Il Consorzio UnicoCampania è stato condannato al pagamento delle spese processuali in favore della parte ricorrente; le spese sono state compensate con Noto Sondaggi s.r.l.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo respinge. Condanna l’appellante al pagamento delle spese processuali, che liquida, in favore dell’appellata, nella somma complessiva di € 5.000,00, oltre accessori come per legge.