Respinto il ricorso di BSM Diagnostica per l'accesso alle prestazioni di diagnostica ambulatoriale
Pubblicato il: 3/5/2025
Nel contenzioso, BSM Diagnostica - Rete di Imprese è affiancata dagli avvocati Marcello Giuseppe Feola e Valeriano Greco; ASP Cosenza è assistita dall'avvocato Silvia Cumino.
La presente controversia riguarda l’impugnazione del budget previsto per il triennio 2022-2024 in favore delle strutture sanitarie ricorrenti, accreditate per l’erogazione di prestazioni di diagnostica ambulatoriale a carico del servizio sanitario regionale della Regione Calabria.
Unitamente a tale provvedimento le ricorrenti hanno impugnato, dinanzi al TAR Calabria, anche il provvedimento (a loro dire ignoto) della ASP Cosenza che ha fissato i criteri di ripartizione delle risorse assegnate per tale triennio per l’acquisto di prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale (DCA n. 134 del 17/10/2022 come successivamente modificato, rettificato, integrato con i DCA n. 184 del 19/12/2022 e DCA n. 192 del 23/12/2022), oltre al contratto ex art. 8-quinquies del d.lgs n. 502/1992, stipulato il 2 febbraio 2023, recante la clausola di salvaguardia (art. 14 del contratto).
Con la sentenza impugnata il TAR ha dichiarato: il difetto di legittimazione passiva del Commissario ad acta per l’attuazione del piano di rientro dai disavanzi del Sistema sanitario e della Regione Calabria; il difetto di giurisdizione relativamente all’impugnazione del contratto ex art. 8-quinquies del d.lgs. n. 502/1992 per l’erogazione di prestazioni di specialistica ambulatoriale; l’improcedibilità dell’istanza ex art. 116 c.p.a.; l’inammissibilità, per intervenuta acquiescenza, del ricorso introduttivo e dei motivi aggiunti con riferimento alla clausola di salvaguardia.
Il TAR ha fondato la propria decisione di inammissibilità sulla base della giurisprudenza costante di questa Sezione, secondo cui la sottoscrizione del contratto e della specifica clausola di salvaguardia ivi contenuta, costituisce accettazione del budget di spesa e rinuncia ad impugnarlo.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Terza), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo respinge. Spese del grado di appello compensate.