Estinzione del contenzioso intrapreso da Wind Tre contro il Comune di Arluno
Pubblicato il: 3/10/2025
Nel contenzioso, Wind Tre S.p.A. è affiancata dall'avvocato Giuseppe Sartorio; il Comune di Arluno è difeso dall'avvocato Silvia Garavaglia.
Wind Tre S.p.A. ha impugnato avanti il Tar per la Lombardia il provvedimento con cui il Comune di Arluno, in relazione all’istanza di autorizzazione del 10/04/19 prot. 5879 per l’installazione di impianto di tele-radiocomunicazione in via della Repubblica (su area censita catastalmente al fg. 5, mappale 794), ha diffidato la società dall’iniziare i relativi lavori.
Il Tar adito, con la sentenza indicata in epigrafe, ha dichiarato il ricorso inammissibile “poiché la procura speciale alle liti è conferita da un soggetto privo di poteri di rappresentanza sostanziale e processuale della società, con conseguente carenza di jus postulandi in capo al difensore nominato”.
La società ricorrente in primo grado ha impugnato tale statuizione, riproponendo altresì i motivi di ricorso non esaminati dal Tar.
In data 19 novembre 2024, l’appellante ha depositato in giudizio gli atti, notificati alle controparti, di rinuncia al giudizio, dando atto di aver già regolato le spese di lite con il Comune di Arluno, la cui procuratrice ha accettato nei predetti termini la rinuncia.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta) dichiara l’estinzione del giudizio e compensa le spese di lite.