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Rinvio pregiudiziale in materia di rimborso addizionale provinciale accise energia elettrica


Pubblicato il: 8/5/2024

Nel contenzioso, Hera Comm S.p.A. è affiancata dagli avvocati Roberto Baboro e Francesco Tundo; E.on Energia S.p.A. è assistita dall'avvocato Damiano Peruzza; la Provincia di Piacenza è difesa dall'avvocato Marco Monti.

La Corte di Cassazione si esprime in una vicenda relativa a una serie di rinvii pregiudiziali disposti dalla Corte di giustizia tributaria di primo grado di Piacenza. La questione centrale riguarda il rimborso dell'addizionale provinciale sulle accise dell'energia elettrica e la legittimazione passiva, ovvero chi sia il soggetto obbligato a restituire le somme indebitamente versate.

La vicenda coinvolge diverse parti, tra cui Hera Comm spa ed E.on Energia spa, che hanno richiesto il rimborso delle somme versate a titolo di addizionale provinciale sulle accise dell'energia elettrica. La Corte di giustizia tributaria di Piacenza ha sollevato diverse questioni di diritto, chiedendo alla Corte di Cassazione di chiarire se la competenza per il rimborso spetti all'Amministrazione centrale dello Stato, rappresentata dall'Agenzia delle dogane e dei monopoli, o agli Enti locali, come le Province.

La Corte di Cassazione ha esaminato le questioni sollevate e ha stabilito che la legittimazione passiva spetta esclusivamente all'Agenzia delle dogane e dei monopoli. La Corte ha argomentato che l'addizionale provinciale sulle accise dell'energia elettrica, istituita per sopperire alle esigenze finanziarie degli Enti territoriali, è stata abrogata per evitare una procedura di infrazione da parte della Commissione europea. La Corte ha inoltre sottolineato che l'addizionale era illegittima in quanto in contrasto con la direttiva comunitaria 2008/118/CE, che armonizza le accise sull'energia elettrica.

La Corte ha affermato che l'azione di ripetizione dell'indebito spetta unicamente al fornitore dell'energia elettrica, non al consumatore finale, e che la competenza per il rimborso delle somme versate a titolo di addizionale provinciale spetta all'Agenzia delle dogane e dei monopoli. La Corte ha inoltre dichiarato inammissibili gli interventi delle Province e delle Città Metropolitane nei procedimenti, in quanto non avevano partecipato alle fasi precedenti del giudizio.

Le implicazioni legali e giuridiche di questa sentenza sono significative. La decisione della Corte di Cassazione chiarisce che la competenza per il rimborso delle accise sull'energia elettrica spetta esclusivamente all'Amministrazione centrale dello Stato, rappresentata dall'Agenzia delle dogane e dei monopoli. Questo principio di diritto avrà un impatto sui futuri contenziosi relativi al rimborso delle accise, stabilendo un precedente giuridico chiaro e vincolante per i giudizi simili. Inoltre, la sentenza sottolinea l'importanza del rispetto delle direttive comunitarie e della corretta interpretazione delle norme tributarie nazionali in conformità con il diritto dell'Unione Europea.