Le deleghe di funzione di HHLA PLT Italy
Pubblicato il: 7/1/2024
Lo Studio Legale Mosetti Compagnone ha affiancato HHLA PLT Italy S.r.l., con gli avvocati Daniele Compagnone e Alfonsodavide D’Angelo coinvolti nell'assistenza.
Lo Studio ha assistito la società HHLA PLT ITALY srl, azienda che fa parte della rete logistica europea di HHLA (uno dei più grandi d’Europa), che offre servizi di movimentazione di container, ro-ro e merci varie, nonché servizi di magazzinaggio e imballaggio e che ha in concessione il Terminal Multipurpose nel Porto di Trieste (150 dipendenti), nella organizzazione della propria struttura mediante in materia di salute e sicurezza e ambiente.
In particolare, dopo una attenta valutazione di tutti i rischi presenti per i lavoratori all’interno del Terminal, lo Studio dapprima ha suggerito e coadiuvato la Società nell’individuazione dei soggetti che, nell’ambio della loro attività lavorativa e in considerazione dei requisiti di professionalità ed esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate, potessero vigilare e svolgere quindi gli obblighi (di cui all’art. 18) spettanti al Datore di Lavoro.
All’esito delle valutazioni è stato necessario individuare due Delegati e due sub delegati (ex art. 16 comma 3 d. lgs 81/2008) Successivamente si è proceduto ad elaborare le deleghe ex art. 16 (ossia lo strumento per l’esonero del datore di lavoro delegante dalle responsabilità in materia antinfortunistica) per ciascuno dei soggetti individuati, affidando ai singoli aree del Terminal e attività/obblighi distinti e prevedendo un coordinamento costante tra tutti i soggetti coinvolti.
La particolarità dell’incarico, inoltre, è consistita nel dover, da un lato, contemperare aspetti operativi del Terminal (previsione delle figure specifiche) e, dall’altro, garantire il rispetto dei precetti normativi. Segnatamente oltre al d. lgs 81/2008 è stato necessario approfondire e valutare gli obblighi previsti dalla normativa sulla sicurezza e salute dei lavoratori nell'espletamento di operazioni e servizi portuali, nonché di operazioni di manutenzione, riparazione e trasformazione delle navi in ambito portuale di cui al d. lgs. 272/99.
Oltre l’aspetto relativo alla salute e sicurezza si è proceduto ad elaborare delle deleghe in ambito ambientale per la gestione di due attività non molto comuni nel panorama italiano. La prima avente ad oggetto l'impianto di trattamento delle acque di falda (Taf/Tac); la seconda avente ad oggetto la cassa di colmata (ossia una grande vasca situata in prossimità dei porti marittimi e lagunari, il cui compito è quello di contenere la sabbia dragata dal fondale del porto e non compatibile con il ripascimento dell'arenile o altri tipi di reimpiego).
Anche in questo caso oltre alla normativa di cui al d. lgs 152/2006 si è dovuto fare riferimento alla normativa di settore (nazionale e regionale). Tali attività hanno portato per la Società i seguenti risultati: organizzazione aziendale più funzionale in ambito di salute e sicurezza e ambientale; individuazione delle specifiche attività e conseguenti responsabilità del delegato; trasferimento della responsabilità in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e ambientale per le aree e attività delegate; maggior controllo e un più rapido intervento.