Shiseido premia la start-up biotech italiana Bacfarm per l’innovazione
Pubblicato il: 10/10/2024
Lo Studio legale Simbula ha affiancato Bacfarm S.r.l. nell'operazione con l'avvocato Massimo Simbula.
Shiseido ha scelto la start-up italiana di biotecnologia Bacfarm come vincitrice del suo concorso annuale per l’innovazione Emea. L’Open Innovation Challenge 2024 collabora con aziende focalizzate sulla sostenibilità e sulla tecnologia, che sono poi guidate dallo Shiseido Global Innovation Center (GIC) chiamato Fibona.
Il focus della sfida di quest’anno era la protezione solare sostenibile, esplorando innovazioni nei filtri UV e nuovi ingredienti che danno priorità alla sostenibilità. Bacfarm è stata scelta tra sei start-up internazionali che hanno partecipato al concorso quest’anno, giudicate da una giuria di esperti tra cui Excom di Shiseido.
L’azienda italiana, fondata da Giulia Guadalupi, Samuele Antonio Gaviano e Davide Emilio Lobina, è stata premiata per il suo lavoro nella commercializzazione di nuove molecole estratte da batteri. Gli ingredienti “versatili” della start-up biotecnologica contribuiranno a soddisfare la “domanda nei mercati europei e internazionali di materie prime provenienti da fonti alternative e sostenibili”, si legge in una dichiarazione di Shiseido.
L’ingrediente di protezione UV a base di batteri di Bacfarm verrà ora portato in vita come prova di concetto per il marchio di bellezza incentrato sul microbioma della pelle Gallinée, che Shiseido ha acquisito nel 2022.