Gioielli di Valenza: nullo il brevetto avversario per maglie di braccialetti
Pubblicato il: 12/31/2024
LGV Avvocati ha affiancato Gioielli di Valenza S.p.A. con un team composto dagli avvocati Luigi Goglia e Brenda Villa.
LGV assiste Gioielli di Valenza, una delle prime aziende a creare uno shop online di gioielli. GDV conta più di 50 punti vendita fisici in Italia. L'azienda è stata citata in giudizio dinanzi al Tribunale di Torino per presunta contraffazione del brevetto della ricorrente, che riguarda il metodo di ammaccatura di specifici bracciali commercializzati da Gioielli di Valenza. Il caso presenta diversi elementi di complessità basati sulla difficoltà di provare il pre-uso del metodo di ammaccatura rivendicato dall'altra parte.
LGV ha condotto un'accurata ricerca per raccogliere prove per dimostrare che il brevetto della ricorrente è nullo per mancanza di novità e inventiva. Il Tribunale delle Imprese di Torino ha ritenuto che il brevetto della controparte fosse nullo per mancanza di inventiva e mancanza di sufficiente divulgazione. I precedenti provvedimenti cautelari emessi nei confronti del cliente di LGV sono stati revocati.
La Corte d'Appello di Torino ha confermato la decisione di primo grado a favore di Gioielli di Valenza: è stata confermata l'invalidità del brevetto Crieri e la controparte è stata condannata a sostenere le spese legali. Crieri ha impugnato la decisione dinnanzi alla Corte Suprema. Nel 2024 LGV è comparsa dinnanzi alla Corte Suprema chiedendo il rigetto del ricorso della controparte.