Accolto il ricorso di Meriano S.r.l. per l'affidamento del servizio di gestione del verde urbano
Pubblicato il: 3/22/2025
Nel contenzioso, Meriano S.r.l. è affiancata dall'avvocato Marco Faggiano; Boscoforte S.r.l. è assistita dall'avvocato Emanuele Boscolo; il Comune di Moncalieri è difeso dall'avvocato Salvatore Mirabile.
Con ricorso al TAR Piemonte notificato il 3 marzo 2024 la società Boscoforte s.r.l. ha impugnato, chiedendone l’annullamento, la determinazione dirigenziale del Comune di Moncalieri n. 178 del 30 gennaio 2024, relativa alla procedura di affidamento del servizio di gestione del verde urbano per gli anni 2024/2025/2026/2027, nella parte in cui è stata disposta l’aggiudicazione del Lotto 1 a vantaggio di Meriano s.r.l, unitamente a tutti gli atti connessi, ivi espressamente incluso il verbale di valutazione delle offerte tecniche e i relativi allegati.
Con atto recante motivi aggiunti notificato il 10 aprile 2024 Boscoforte s.r.l. ha esteso l’impugnazione all’atto comunale prot. n. 16211/2024 dell’11 marzo 2024, non notificatole, né oggetto di pubblicazione, con il quale era attestato “l’esito positivo nei confronti degli operatori in oggetto del controllo effettuato sul requisito previsto al punto 6.3 lettera d) del disciplinare di gara e art 8 del Capitolato, relativo al possesso/disponibilità minima di mezzi e attrezzature, sulla base della documentazione dagli operatori economici in sede di gara”.
A sostegno del ricorso e dei motivi aggiunti essa ha articolato plurime violazioni della legge di gara, concludendo pertanto per l’annullamento dell’aggiudicazione, con lo scorrimento della graduatoria, e in subordine per la riedizione della valutazione delle offerte tecniche da parte della stazione appaltante.
Costituitisi in giudizio, il Comune di Moncalieri e Meriano s.r.l. hanno preliminarmente eccepito la tardività dei proposti gravami, nonché la loro inammissibilità. Nel merito, ne hanno chiesto il rigetto, con vittoria delle spese di lite.
Con sentenza n. 978/24 il TAR Piemonte, rigettate le censure preliminari di irricevibilità e inammissibilità del ricorso e dei motivi aggiunti, ha accolto il ricorso principale, annullando l’aggiudicazione, e rimettendo alla stazione appaltante “il potere di valutare nuovamente la consistenza delle offerte tecniche secondo quanto rilevato in sentenza”.
Avverso tale pronuncia giudiziale Meriano s.r.l. ha interposto appello, affidato ai seguenti motivi di gravame, appresso sintetizzati: error in iudicando; plurime violazioni della legge di gara; errore nei presupposti; travisamento.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull'appello principale, nonché su quello incidentale, come in epigrafe proposti, li accoglie in parte, nei termini descritti in motivazione. Compensa le spese di lite.