Respinto il ricorso di Pad Multienergy per l'installazione di un impianto di distribuzione carburanti
Pubblicato il: 3/25/2025
Nel contenzioso, Pad Multienergy S.p.A. è affiancata dall'avvocato Gerardo Villanacci; il Comune di Rapino è difeso dall'avvocato Manuel De Monte.
La società Pad Multienergy s.p.a, già Petrolifera Adriatica s.p.a. (società), ha impugnato la sentenza del Tribunale amministrativo regionale per l’Abruzzo, sezione distacca di Pescara n. 57 in data 22 febbraio 2024, che ha dichiarato inammissibile il ricorso proposto per l’annullamento dell’ordinanza n. 1 del 4 gennaio 2020, adottata ai sensi dell’art. 3 della legge n. 94 del 2009, con cui il sindaco di Rapino ha ordinato l’immediato rilascio del terreno, censito catastalmente al foglio n. 7 part. 116, di cui al contratto di locazione novennale scaduto il 13 dicembre 2019 e sul quale la società ha gestito un distributore di carburanti.
Il comune appellato si è costituito in giudizio depositando documentazione e memoria con cui ha difeso il proprio operato chiedendo la conferma della sentenza impugnata.
In vista della trattazione il comune ha depositato memoria conclusiva alla quale l’appellante ha replicato con memoria del 23 dicembre 2024.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, sezione settima, definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo respinge confermando la sentenza impugnata con diversa motivazione. Condanna l’appellante alla rifusione, in favore del comune appellato, di spese e competenze dell’appello, che liquida in € 4.000,00 (quattromila) oltre oneri di legge.