Accolta la richiesta di sospensiva ma respinto il ricorso delle Associazioni ambientaliste
Pubblicato il: 10/10/2024
Lo Studio Legale Filippini ha affiancato le Associazioni ambientaliste nel contenzioso.
Nel contenzioso, le ricorrenti Lega Italiana Protezione Uccelli, L.I.P.U. O.d.V, Associazione Italiana per il World Wide Fund of Nature, W.W.F. Italia E.T.S., Lega Anti Vivisezione - L.A.V. E.T.S., Ente Nazionale Protezione Animali, E.N.P.A. O.d.V. e Lega Nazionale per la Difesa del Cane, L.N.D.C. - Animal Protection A.P.S. sono affiancate dall’avvocato Andrea Filippini; tra i resistenti Regione Umbria; con interventi ad opponendum di Federazione Italiana della Caccia, Federcaccia Umbria, Associazione nazionale Libera Caccia, Unione Nazionale Enelcaccia Pesca e Tiro, Caccia Pesca Ambiente Umbria.
Le ricorrenti Associazioni ambientaliste chiedevano l’annullamento del calendario venatorio adottato dalla Regione Umbria, con il quale - in spregio a qualsivoglia parere rilasciato da I.S.P.R.A. (Istituto Superiore per la Ricerca Ambientale) ed ai Key Concepts - veniva disposta la pre-apertura al 1 settembre per la tortora e la chiusura posticipata di alcune specie (turidi, uccelli acquatici e beccaccia) al 30 gennaio 2025.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per l’Umbria accoglieva sia l’istanza di misure cautelari monocratiche che collegiali, così sospendendo la pre-apertura della caccia per la tortora. Nel merito, rigettava la chiusura posticipata per turidi, uccelli acquatici e beccaccia.