Sentenza del Consiglio di Stato sulla Installazione di un Impianto Radio Elettrico a Selargius
Pubblicato il: 3/29/2025
Nel contenzioso, Regione Autonoma della Sardegna è affiancata dagli avvocati Roberto Murroni e Mattia Pani; Cellnex Italia S.p.A. è assistita dall'avvocato Salvatore Abramo; Wind Tre S.p.A. è difesa dall'avvocato Giuseppe Sartorio.
Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 2244/2025, ha dichiarato improcedibile l'appello presentato dalla Regione Autonoma della Sardegna contro la sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna, che aveva accolto i ricorsi di Cellnex Italia S.p.A. e Wind Tre S.p.A. riguardanti il diniego del Comune di Selargius all'installazione di un impianto radio elettrico della rete di telefonia mobile cellulare.
La controversia ha origine dal provvedimento negativo del Comune di Selargius, che aveva respinto l'istanza di autorizzazione presentata da Wind Tre S.p.A. e Cellnex Italia S.p.A. per la realizzazione di un impianto radio elettrico denominato CA226 MONSERRATO EST. Il Comune aveva motivato il diniego sulla base di pareri contrari e delle direttive regionali in materia di inquinamento elettromagnetico.
Cellnex Italia S.p.A. e Wind Tre S.p.A. avevano impugnato il provvedimento, sostenendo la violazione di diverse disposizioni normative, tra cui il Codice delle Comunicazioni Elettroniche e la Legge Quadro sull'inquinamento elettromagnetico. Il TAR per la Sardegna aveva accolto i ricorsi, annullando i provvedimenti impugnati e ordinando al Comune di rideterminarsi sull'istanza delle ricorrenti.
La Regione Autonoma della Sardegna aveva presentato appello contro la sentenza del TAR, ma successivamente ha dichiarato la sopravvenuta carenza di interesse alla definizione del ricorso in appello, alla luce dell'evoluzione del contesto procedimentale e della portata solo disapplicativa della sentenza impugnata rispetto alle direttive regionali.
Il Consiglio di Stato ha preso atto delle dichiarazioni della Regione Sardegna e ha dichiarato l'appello improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse. Le spese di lite sono state compensate tra le parti costituite.