Il Consiglio di Stato si pronuncia sul ricorso del MIMIT contro Pali S.p.A.
Pubblicato il: 3/31/2025
Nella vertenza, Pali S.p.A. è difesa dagli avvocati Luca De Pauli e Luca Mazzeo.
Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 2256/2025, ha esaminato il ricorso presentato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy contro la società Pali S.p.A. riguardante il ritiro e il richiamo del seggiolone per neonati "High Chair Pappy Light Savana". La controversia ha origine dal provvedimento del Ministero che, a seguito di controlli effettuati dalla Camera di Commercio di Padova e dall'Istituto Italiano Sicurezza Giocattoli (IISG), aveva riscontrato diverse non conformità del prodotto alle norme di sicurezza.
Il seggiolone era stato sottoposto a verifiche che avevano evidenziato numerose irregolarità, tra cui il sistema di ritenuta attivo non conforme, l'assenza di un sistema di ritenuta passivo, il distacco dell'elemento sparti-gambe con una forza inferiore ai limiti richiesti, e la mancanza di adeguate protezioni laterali. Inoltre, il seggiolone si ribaltava durante le prove di stabilità e presentava carenze nelle avvertenze e nelle istruzioni d'uso.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio aveva accolto il ricorso di Pali S.p.A., ritenendo che le misure imposte dal Ministero fossero sproporzionate e che la prova di stabilità del seggiolone, eseguita in contraddittorio, avesse dato esito positivo. Tuttavia, il Consiglio di Stato ha accolto l'appello del Ministero, rilevando che il campione utilizzato per la verificazione non era integro e che le prove erano state condotte senza il pieno contraddittorio.
Il Consiglio di Stato ha sottolineato che le non conformità riscontrate, anche escludendo il rischio di ribaltamento, erano comunque gravi e riguardavano aspetti meccanici e l'assenza di informazioni essenziali per la sicurezza dei neonati. La sentenza ha confermato la legittimità del provvedimento del Ministero, evidenziando l'importanza di garantire elevati livelli di protezione per i prodotti destinati a soggetti vulnerabili come i bambini.
In conclusione, il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso di Pali S.p.A. e ha confermato il ritiro e il richiamo del seggiolone "High Chair Pappy Light Savana", ribadendo la necessità di rispettare rigorosamente le normative di sicurezza per i prodotti destinati ai neonati.
Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 2256/2025, ha esaminato il ricorso presentato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy contro la società Pali S.p.A. riguardante il ritiro e il richiamo del seggiolone per neonati "High Chair Pappy Light Savana". La controversia ha origine dal provvedimento del Ministero che, a seguito di controlli effettuati dalla Camera di Commercio di Padova e dall'Istituto Italiano Sicurezza Giocattoli (IISG), aveva riscontrato diverse non conformità del prodotto alle norme di sicurezza.
Il seggiolone era stato sottoposto a verifiche che avevano evidenziato numerose irregolarità, tra cui il sistema di ritenuta attivo non conforme, l'assenza di un sistema di ritenuta passivo, il distacco dell'elemento sparti-gambe con una forza inferiore ai limiti richiesti, e la mancanza di adeguate protezioni laterali. Inoltre, il seggiolone si ribaltava durante le prove di stabilità e presentava carenze nelle avvertenze e nelle istruzioni d'uso.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio aveva accolto il ricorso di Pali S.p.A., ritenendo che le misure imposte dal Ministero fossero sproporzionate e che la prova di stabilità del seggiolone, eseguita in contraddittorio, avesse dato esito positivo. Tuttavia, il Consiglio di Stato ha accolto l'appello del Ministero, rilevando che il campione utilizzato per la verificazione non era integro e che le prove erano state condotte senza il pieno contraddittorio.
Il Consiglio di Stato ha sottolineato che le non conformità riscontrate, anche escludendo il rischio di ribaltamento, erano comunque gravi e riguardavano aspetti meccanici e l'assenza di informazioni essenziali per la sicurezza dei neonati. La sentenza ha confermato la legittimità del provvedimento del Ministero, evidenziando l'importanza di garantire elevati livelli di protezione per i prodotti destinati a soggetti vulnerabili come i bambini.
In conclusione, il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso di Pali S.p.A. e ha confermato il ritiro e il richiamo del seggiolone "High Chair Pappy Light Savana", ribadendo la necessità di rispettare rigorosamente le normative di sicurezza per i prodotti destinati ai neonati.