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Respinto il ricorso di De Vizia Transfer per l'affidamento del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani a Frosinone


Pubblicato il: 4/3/2025

Nel contenzioso, De Vizia Transfer S.p.A. è affiancata dagli avvocati Angelo Clarizia, Gennaro Macri, Mario Pagliarulo e Fiorita Iasevoli; il Comune di Frosinone è difeso dall'avvocato Marina Giannetti; la Provincia di Frosinone è assistita dall'avvocato Mariacristina Iadecola.

Il Consiglio di Stato ha respinto l'appello della società De Vizia Transfer S.p.A. contro il Comune di Frosinone e la Provincia di Frosinone riguardante la gara per l'affidamento del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani. La controversia ha origine dal bando di gara indetto il 29 dicembre 2023 dalla Stazione Unica Appaltante della Provincia di Frosinone, che prevedeva l'affidamento del servizio mediante il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa. De Vizia Transfer S.p.A. ha impugnato il bando e le clausole del capitolato speciale di appalto, sostenendo che alcune di esse rendevano impossibile la formulazione di un'offerta consapevole e remunerativa.

La società ha contestato in particolare gli articoli 8.1 e 9.3 del capitolato, che stabilivano la durata del contratto in quattro anni e l'ammortamento delle spese di investimento entro tale periodo, senza riconoscere ulteriori compensi alla scadenza. De Vizia Transfer S.p.A. ha inoltre lamentato la mancata quotazione del costo di vari servizi obbligatori e la nebulosità dei criteri utilizzati per determinare l'importo degli ammortamenti. La società ha presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, che ha dichiarato inammissibile il ricorso e i motivi aggiunti, condannando la ricorrente al pagamento delle spese di lite.

Nel merito, il Consiglio di Stato ha confermato la decisione del TAR, rilevando che le clausole impugnate non erano tali da escludere la partecipazione alla gara o da impedire con certezza la formulazione dell'offerta. La sentenza ha sottolineato che l'impugnazione del bando di gara ha carattere eccezionale e richiede una dimostrazione rigorosa dei relativi presupposti. De Vizia Transfer S.p.A. non ha fornito prove sufficienti della non remuneratività delle condizioni contrattuali previste dalla legge di gara, né ha dimostrato che le clausole impugnate fossero preclusive alla formulazione di qualsiasi offerta.

Il Consiglio di Stato ha inoltre rilevato che altre imprese hanno partecipato alla gara, presentando offerte contenenti ribassi, e che la gara è stata aggiudicata a una ditta che ha offerto un ribasso del 17,201%. Pertanto, la sentenza ha respinto l'appello di De Vizia Transfer S.p.A., confermando la legittimità delle clausole del capitolato speciale di appalto e la correttezza della procedura di gara.

In conclusione, la sentenza del Consiglio di Stato ha ribadito l'importanza di una corretta formulazione delle clausole del bando di gara e la necessità di fornire prove concrete della loro portata escludente per poterle impugnare. La decisione ha confermato la legittimità della gara indetta dal Comune di Frosinone e dalla Provincia di Frosinone, garantendo la trasparenza e la competitività del processo di affidamento del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani.