Rigettato il ricorso di Autostrade per l'Italia S.p.A. in materia di TOSAP per i viadotti autostradali
Pubblicato il: 1/14/2025
Nel contenzioso, Autostrade per l'Italia S.p.A. è affiancata dagli avvocati Luisa Torchia, Laura Trimarchi e Giuseppe Pizzonia; il Comune di San Sossio Baronia è difeso dagli avvocati Alessandra Carlomagno e Felice Pettograsso.
La Corte di Cassazione ha esaminato il ricorso presentato da Autostrade per l'Italia S.p.A. contro il Comune di San Sossio Baronia riguardante la tassa per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche (TOSAP) per gli anni dal 2014 al 2019.
La controversia riguarda l'occupazione del soprassuolo di strade appartenenti al demanio del Comune tramite viadotti dell'autostrada A/16.
La Commissione Tributaria Regionale per la Campania aveva rigettato l'appello di Autostrade per l'Italia S.p.A., confermando la decisione di primo grado che aveva rigettato il ricorso originario della contribuente. La società ha quindi presentato ricorso per cassazione, sostenendo la violazione di diverse disposizioni normative.
La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso, confermando che la TOSAP è dovuta per qualsiasi occupazione di una strada riconducibile al demanio o al patrimonio indisponibile di Comuni e Province, anche in assenza di autorizzazione o concessione. La Corte ha rilevato che la costruzione della rete autostradale non ha comportato automaticamente il trasferimento della proprietà delle strade interessate allo Stato e che la società concessionaria è tenuta al pagamento della TOSAP per l'occupazione del soprassuolo comunale.