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La Corte di Cassazione annulla l'atto di liquidazione dell'imposta di registro per Sebia Italia S.r.l.


Pubblicato il: 2/5/2025

Nel contenzioso, Sebia Italia S.r.l. è affiancata dall'avvocato Simone Barnaba.

La sentenza n. 426 del 2025 della Corte di Cassazione riguarda il contenzioso tra Sebia Italia S.r.l. e l'Agenzia delle Entrate, relativo all'imposta di registro su un atto di cessione di quote sociali. La vicenda ha origine dall'avviso di liquidazione dell'imposta di registro, in cui l'Agenzia delle Entrate ha ritenuto che la cessione di quote sociali fosse in realtà una cessione di azienda.

Sebia Italia S.r.l. ha impugnato l'avviso di liquidazione, sostenendo che la cessione di quote sociali non possa essere qualificata come cessione di azienda. La Commissione Tributaria Regionale del Lazio ha rigettato gli appelli avverso la decisione di primo grado, che aveva respinto i ricorsi dei contribuenti.

La Corte di Cassazione ha accolto il secondo motivo di ricorso di Sebia Italia S.r.l., ritenendo che la cessione totalitaria di quote societarie sia soggetta a una disciplina diversa da quella che regola la cessione d'azienda. La Corte ha evidenziato che la cessione di quote non può essere qualificata come cessione d'azienda in mancanza di elementi intrinseci all'atto soggetto a registrazione che indichino una diversa volontà delle parti.

La Corte ha rigettato il terzo motivo di ricorso, relativo alla necessità del contraddittorio endoprocedimentale, affermando che l'avviso di liquidazione emesso in applicazione dell'art. 20 del d.P.R. n. 131 del 1986 non soggiace all'obbligo di contraddittorio endoprocedimentale previsto per le disposizioni antielusive.

La sentenza sottolinea che l'imposta di registro è un'imposta d'atto e deve essere ricostruita solo dall'atto presentato per la registrazione, escludendo la riqualificazione in cessione di azienda del trasferimento delle partecipazioni societarie. La Corte ha annullato l'atto impugnato e ha disposto la compensazione delle spese del giudizio di legittimità e dei giudizi di merito.

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