CH4T acquisisce 7 impianti di biogas in diverse regioni
Pubblicato il: 4/27/2024
Lo studio legale DWF ha affiancato CH4T Srl nell'acquisizione di n. 7 impianti di biogas di potenza installata di 1 MW ciascuno in diverse Regioni.
Nella prima metà dell’anno CH4T ha finalizzato l’ultima delle 7 acquisizioni previste proprio nei primi 5 mesi del 2024. Si tratta di impianti situati in Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia e Veneto.
Si tratta degli impianti acquisiti dalla società nei primi mesi del 2024, ovvero di Palladini Bioenergia Società Agricola S.r.l. a Carpaneto Piacentino (PC), Emilia-Romagna; di Emiliana Energy Società Agricola S.r.l. a Mirandola (MO), Emilia-Romagna; di Giove Energy Società Agricola S.r.l. a Pavia di Udine (UD), Friuli-Venezia Giulia; di Bagnacavallo Bioenergia Società Agricola S.r.l. a Bagnacavallo (RA), Emilia-Romagna; di Biogas San Vittorio Società Agricola S.r.l. a Ponte di Piave (TV), Veneto; di La Bersagliera Società Agricola S.r.l. a Forlì (FC), Emilia-Romagna; e di Pro Bioenergia Società Agricola S.r.l. ad Alfonsine (RA), Emilia-Romagna.
Escludendo l’impianto di Palladini Bioenergia che ha una potenza installata di 845kW, i restanti 6 impianti hanno una potenza maggiore pari a 999kW.
Oltre alla produzione di energia degli impianti si può sottolineare l’impatto ambientale positivo che garantisce una riduzione delle emissioni di CO2 pari a 83,1 tonnellate annue. Diversi impianti inoltre hanno accordi diversi per la cessione del calore a scuole, serre e stalle limitrofe.
Gli impianti verranno convertiti a biometano prima dello scadere dei termini degli incentivi; infatti, il team CH4T punta ad essere particolarmente efficace nella gestione delle tempistiche di autorizzazione, progettazione, realizzazione e collaudo. Il tutto si svolgerà parallelamente alla gestione della produttività di Biogas degli impianti acquisiti, dando continuità al funzionamento dell’impianto.
Tra gli investimenti specifici destinati all’ottimizzazione della produzione a seconda degli impianti sono al vaglio fattibilità relative alla miglior gestione delle biomasse, dei reflui e del digestato in funzione delle risorse limitrofe esistenti.
Tutte le operazioni portate a termine hanno permesso non solo di acquisire impianti, ma anche di creare legami con territori e persone di valore che, direttamente o indirettamente continueranno a contribuire alla produttività degli impianti.
L’insieme di impianti porterà ad una produzione complessiva di 60.000MWh annui, l’equivalente di un consumo medio di elettricità di quasi 10.000 famiglie. Parte dell’output degli impianti è un quantitativo di circa 1.000.000 di quintali di fertilizzante agricolo utilizzabile per massimizzare la produzione di almeno 4.000 ettari di terreno, favorendo così l’economia circolare riportando sul terreno sostanza organica, nutrimenti e materiali utili per la produzione agricola. Il piano strategico legato agli impianti acquisiti ad oggi prevede il raddoppio della capacità produttiva per l’immissione di c.a. 500 smc/h di biometano in rete.
L’investimento sostenuto da CH4T per le acquisizioni fin qui finalizzate è pari a 26 milioni di euro, e prevede un ulteriore importo di circa 55 milioni di euro per tutte le attività di conversione al biometano.
Il team di DWF era composto da Michele Cicchetti, Guglielmo Fabbricatore, Matteo Polli, Claudia Laterza e Francesca Leo.