Consiglio di Stato conferma l'aggiudicazione del servizio di nido d'infanzia a Sant'Agnello
Pubblicato il: 4/10/2025
Nella vertenza, Prisma SCSpA è affiancata dagli avvocati Angelo Annibali, Antonietta Favale, Marco Orlando e Matteo Valente; il Comune di Sant'Agnello è difeso dall'avvocato Ferdinando Pinto; l'Azienda Speciale Consortile per i Servizi alla persona "Penisola Sorrentina" è assistita dagli avvocati Lucio Perone e Paolo Esposito; il Consorzio Matrix è difeso dagli avvocati Giuseppe Ceceri e Antonio Nardone.
Il Consiglio di Stato, Sezione Quinta, ha respinto l'appello presentato da Prisma Società Cooperativa Sociale per Azioni - Onlus contro il Comune di Sant'Agnello, l'Azienda Speciale Consortile per i Servizi alla persona "Penisola Sorrentina" e il Consorzio Matrix Cooperativa Sociale, confermando la legittimità dell'aggiudicazione del servizio di nido d'infanzia al r.t.i. con capogruppo Matrix e mandante Boethia Società Cooperativa Sociale Onlus. La sentenza, pubblicata il 28 marzo 2025, ha stabilito che l'organizzazione del servizio di ristorazione non richiede l'iscrizione alla c.d. white list per l'appaltatore, ma solo per il sub-affidatario.
La vicenda ha avuto inizio con la gara indetta per l'affidamento del servizio di nido d'infanzia del Comune di Sant'Agnello. Prisma, seconda classificata, ha impugnato l'aggiudicazione al r.t.i. Matrix-Boethia, sostenendo che il costituendo r.t.i. non era iscritto alla c.d. white list della Prefettura, requisito obbligatorio per l'esecuzione delle prestazioni di ristorazione e gestione delle mense. La stazione appaltante ha ritenuto di non escludere il r.t.i. aggiudicatario, in quanto aveva stipulato un contratto continuativo con un operatore economico iscritto alla white list per garantire le attività di ristorazione.
Il TAR Campania ha respinto il ricorso di Prisma, ritenendo che l'attività di ristorazione non fosse caratterizzante il servizio oggetto della gara e che potesse essere resa da un soggetto terzo affidatario tramite un contratto continuativo di cooperazione. Prisma ha quindi presentato appello al Consiglio di Stato.
Il Consiglio di Stato ha confermato la sentenza di primo grado, rilevando che l'organizzazione del servizio di ristorazione è una prestazione secondaria rispetto al servizio educativo principale e che può essere affidata a un soggetto terzo tramite un contratto continuativo di cooperazione. La preparazione e la fornitura dei pasti non formano oggetto principale dell'appalto e possono essere eseguite da un sub-affidatario iscritto alla white list. Nel caso in esame, il r.t.i. aggiudicatario aveva stipulato un contratto con la Itaca soc. coop., regolarmente iscritta alla white list della Prefettura di Napoli, per la preparazione dei pasti.
La sentenza del Consiglio di Stato respinge l'appello di Prisma e conferma la legittimità dell'aggiudicazione del servizio di nido d'infanzia al r.t.i. Matrix-Boethia. Le spese processuali del grado di appello sono compensate tra le parti.