Il Consiglio di Stato dichiara improcedibile l'appello di Beta Ariete s.r.l. per sopravvenuta carenza di interesse
Pubblicato il: 4/15/2025
Nel contenzioso, Beta Ariete S.r.l. è affiancata dagli avvocati Gaetano Alfarano, Antonio Lirosi e Gianfranco Toscano.
Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 02805/2025, ha dichiarato improcedibile l'appello di Beta Ariete s.r.l. contro il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica e il Ministero della Cultura, per sopravvenuta carenza di interesse. La controversia riguarda il rilascio della Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) e/o del Provvedimento Unico in materia Ambientale (PUA) per la realizzazione di un impianto agrivoltaico nel Comune di Venosa.
Beta Ariete s.r.l. aveva impugnato il silenzio inadempimento formatosi in relazione alla sua istanza, ma il TAR per la Basilicata aveva respinto il ricorso. In appello, il Consiglio di Stato ha rilevato che, a seguito di uno scambio di note tra le parti, il procedimento amministrativo è stato sospeso in attesa delle integrazioni documentali da parte di Beta Ariete s.r.l., da presentare entro il 31 gennaio 2025.
Alla luce di queste circostanze, il Consiglio di Stato ha dichiarato l'improcedibilità dell'appello per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto l'adozione di un comportamento esplicito da parte dell'amministrazione ha reso inutile la prosecuzione del giudizio. Le spese del presente grado di giudizio sono state compensate tra le parti, in considerazione delle peculiarità della vicenda processuale.