Il Consiglio di Stato accoglie l'appello di ARERA contro Denco S.r.l.
Pubblicato il: 4/16/2025
L'Avvocato dello Stato Alessandro Jacoangeli ha rappresentato ARERA, l'Avvocato Andrea Serafini ha assistito Denco S.r.l., gli Avvocati Daniela Carria e Fabio Baglivo hanno rappresentato TERNA – Rete Elettrica Nazionale S.p.A.
Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 02831/2025, ha accolto l'appello di ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) contro Denco S.r.l., riformando la decisione del Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia. La controversia riguarda la delibera n. 333 del 2016, con cui ARERA ha disciplinato gli sbilanciamenti per il periodo luglio 2012 - settembre 2014, a seguito di anomalie dovute a condotte non conformi degli utenti del servizio di dispacciamento.
Il TAR Lombardia aveva accolto il ricorso di Denco S.r.l., ritenendo che la delibera fosse viziata da difetto di istruttoria. Tuttavia, il Consiglio di Stato ha ritenuto che il giudice di primo grado non abbia correttamente esaminato la censura relativa alla disciplina standard applicabile alla società interessata. Inoltre, ha rilevato che la censura era generica rispetto alle modalità di calcolo dei corrispettivi degli sbilanciamenti nella disciplina standard.
Il Consiglio di Stato ha confermato che l'utente del dispacciamento deve osservare la diligenza specifica richiesta dalla natura professionale dell'attività esercitata e che ARERA ha agito in conformità ai propri poteri regolatori. Pertanto, ha accolto l'appello di ARERA e respinto integralmente il ricorso di primo grado di Denco S.r.l.
Le spese del doppio grado di giudizio sono state compensate, in considerazione della complessità delle questioni esaminate.