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Poste Italiane acquisisce il 15% di TIM da Vivendi


Pubblicato il: 4/4/2025

Nell'ambito dell'operazione lo studio BonelliErede ha affiancato Poste Italiane S.p.A. negli aspetti antitrust dell’acquisizione, mentre lo studio legale Cleary Gottlieb ha assistito Vivendi.

Come deliberato dal Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane S.p.A. è stata formalizzata, mediante sottoscrizione del relativo atto di compravendita, l’acquisizione da Vivendi SE (“Vivendi”) di azioni ordinarie di Telecom Italia S.p.A. (“TIM”) corrispondenti al 15,00% del totale delle azioni ordinarie e al 10,77% del capitale sociale di TIM.

Al suo perfezionamento, atteso entro il primo semestre del 2025, Poste Italiane – già azionista con il 9,81% delle azioni ordinarie acquisito da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. lo scorso 15 febbraio – arriverà a detenere in TIM una partecipazione complessivamente pari al 24,81% delle azioni ordinarie e al 17,81% del capitale sociale, divenendone il maggiore azionista. In ogni caso, Poste Italiane non intende acquisire una partecipazione superiore alla soglia rilevante ai fini della disciplina sulle offerte pubbliche di acquisto obbligatorie.

Il corrispettivo per l’acquisto delle azioni, pari a € 684 milioni (al prezzo di euro € 0,2975 per azione) sarà finanziato mediante cassa disponibile.

L’operazione è sospensivamente condizionata alla notifica all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, ai sensi della disciplina sul controllo delle concentrazioni tra imprese.

L’operazione rappresenta per Poste Italiane un investimento di natura strategica, realizzato con l’obiettivo di svolgere un ruolo di azionista industriale di lungo periodo, che possa favorire la creazione di sinergie tra Poste Italiane e TIM, nonché apportare valore aggiunto per tutti gli stakeholder, oltreché promuovere il consolidamento del mercato delle telecomunicazioni in Italia.

Come precedentemente comunicato, è in fase avanzata la negoziazione per la fornitura di servizi per l’accesso di Postepay S.p.A. (“Postepay”) - società interamente controllata da Poste Italiane - all’infrastruttura di rete mobile di TIM a partire dal 1° gennaio 2026.

Inoltre, sono in corso valutazioni finalizzate all’avvio di partnership industriali volte a valorizzare le molteplici opportunità per la realizzazione di sinergie tra le due aziende nei settori i) della telefonia, dei servizi ICT e dei contenuti media, ii) dei servizi finanziari, assicurativi e dei pagamenti, e iii) dell’energia.

BonelliErede, con il partner Claudio Tesauro, ha assistito Poste Italiane S.p.A. negli aspetti antitrust dell’acquisizione di azioni ordinarie di Telecom Italia S.p.A. (TIM).

Cleary Gottlieb ha assistito Vivendi in relazione alla vendita a Poste Italiane del 15% delle azioni ordinarie di TIM con un team composto da Giuseppe Scassellati-Sforzolini, Paolo Rainelli e Gabriele Barbatelli.