Il TAR Toscana accoglie il ricorso del Comune di Lucca: annullato il diniego dell'AIT all'istanza per la salvaguardia gestione autonoma del servizio idrico
Pubblicato il: 4/4/2025
Nel contenzioso, il Comune di Lucca è affiancato dagli avvocati Alberto Fantini e Luca Spaziani; l'Autorità idrica toscana è assistita dagli avvocati Paola Diani e Carmine Podda; Gaia S.p.A. è difesa dall'avvocato Cristiana Carcelli.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana, con la sentenza n. 00633/2025, ha accolto il ricorso del Comune di Lucca contro l'Autorità idrica toscana, annullando il provvedimento di rigetto dell'istanza di salvaguardia della gestione in forma autonoma del servizio idrico integrato del Comune di Lucca.
Il Comune di Lucca aveva chiesto il riconoscimento della salvaguardia della gestione autonoma del servizio idrico integrato, affidato a GEAL S.p.A., ma l'Autorità idrica toscana aveva rigettato l'istanza, sostenendo che la gestione autonoma dovesse essere svolta direttamente dal Comune o tramite società in house. Il TAR Toscana ha ritenuto che l'interpretazione dell'Autorità idrica fosse errata, affermando che la gestione autonoma si riferisce all'autonomia rispetto alla gestione unica di ambito e non alla forma di gestione prescelta.
Il TAR Toscana ha quindi annullato il provvedimento impugnato e ha ordinato all'Autorità idrica toscana di riesaminare l'istanza del Comune di Lucca, verificando la presenza delle caratteristiche previste dall'art. 147, co. 2-bis, lett. b), del d.lgs. n. 152/2006 per la salvaguardia della gestione autonoma.
Le spese di lite sono state compensate tra le parti, in considerazione della novità delle questioni trattate.