Consiglio di Stato respinge l'appello di Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova: confermato il mancato riconoscimento di alcune spese
Pubblicato il: 4/17/2025
Nel contenzioso, Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova S.p.A. è affiancata dall'avvocato Arturo Cancrini.
Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 02886/2025, ha respinto l'appello di Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova S.p.A. contro la decisione del Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto che aveva confermato il mancato riconoscimento di alcune spese relative alla perizia di variante tecnica e suppletiva per i lavori sulla A31 Autostrada del Valdastico. La vicenda riguarda la richiesta di riconoscimento di oltre 4 milioni di euro per spese non previste in sede di progettazione definitiva, di cui ANAS ne ha riconosciuto solo una parte.
Il Consiglio di Stato ha ritenuto infondati i motivi di gravame presentati dalla società concessionaria, confermando che le somme non riconosciute si riferiscono a lavorazioni prevedibili già in sede di progettazione e quindi imputabili alla responsabilità del concessionario. La sentenza ha evidenziato che il maggior costo di costruzione non è stato determinato da forza maggiore o da fatti di terzi, ma da una progettazione incompleta e erronea.
In particolare, il Consiglio di Stato ha respinto le argomentazioni riguardanti la diversa modalità di realizzazione delle spalle del cavalcavia, da getto a prefabbricate, ritenuta prevedibile in sede di progettazione. Le difficoltà di accesso al sito e la necessità di stabilizzazione dei materiali per la bretella stradale di Montegaldella sono state considerate aspetti che dovevano essere adeguatamente approfonditi nella fase progettuale. Le modifiche riguardanti i raccordi di collegamento tra autostrada e strade locali dovevano essere valutate sin dalla fase progettuale. La necessità di demolire un edificio interferente con l'opera pubblica doveva essere valutata in sede di progettazione definitiva.
La decisione del Consiglio di Stato rappresenta un importante precedente in materia di concessioni autostradali e gestione dei costi di costruzione, ribadendo la necessità di una progettazione accurata e completa. Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova S.p.A. è stata condannata alla rifusione delle spese di lite, pari a 5.000 euro.