Enel Produzione vince parzialmente il ricorso contro il Comune di Rocca d'Evandro: riconosciuta l'applicazione della tariffa agevolata TOSAP
Pubblicato il: 3/3/2025
Nel contenzioso, Enel Produzione S.p.A. è affiancata dagli avvocati Enrico Pauletti e Rosamaria Nicastro.
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 4941/2025, ha accolto parzialmente il ricorso di Enel Produzione S.p.A. contro il Comune di Rocca d'Evandro, riconoscendo l'applicazione della tariffa agevolata per la Tassa Occupazione Spazi ed Aree Pubbliche (TOSAP). La decisione si basa sul principio che la società di produzione dell'energia elettrica svolge un'attività strumentale alla erogazione di un pubblico servizio, possedendo infrastrutture che permettono ad altri soggetti di fornire il servizio.
La vicenda ha avuto inizio con un avviso di accertamento emesso dal Comune di Rocca d'Evandro per omessa denuncia e omesso versamento della TOSAP per l'annualità 2012, relativo all'occupazione di 256 mq di suolo comunale. Enel Produzione aveva impugnato l'avviso, sostenendo che il Comune avesse esercitato il potere di autotutela sostitutiva in assenza dei presupposti legittimanti e che l'avviso fosse carente di motivazione.
La Corte di Cassazione ha respinto i primi due motivi di ricorso, confermando la legittimità dell'esercizio del potere di autotutela da parte del Comune e ritenendo adeguata la motivazione dell'avviso di accertamento. Tuttavia, ha accolto il terzo motivo di ricorso, riconoscendo che alla società di produzione dell'energia elettrica spetta la tariffa agevolata prevista dall'art. 63, comma 2, lett. f, del d.lgs. n. 446 del 1997, in quanto svolge un'attività strumentale alla erogazione di un pubblico servizio.
In conclusione, la sentenza n. 4941/2025 della Corte di Cassazione ha cassato la decisione della Commissione Tributaria Regionale della Campania limitatamente al motivo accolto e rinviato la causa alla Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Regione Campania per un nuovo esame, anche delle spese.