Agenzia delle Entrate vince il ricorso contro Thema S.p.A.: confermata la simulazione del contratto di leasing
Pubblicato il: 3/3/2025
Nel contenzioso, Thema S.p.A. è affiancata dagli avvocati Serena Giglio e Federico Jorio.
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 4624/2025, ha accolto il ricorso dell'Agenzia delle Entrate contro Thema S.p.A., confermando la simulazione del contratto di leasing stipulato tra Banca Italease e Mitho S.R.L. La decisione si basa sull'applicazione del giudicato esterno derivante dalla sentenza n. 14692/2022 della Corte di Cassazione, che aveva già accertato la natura parzialmente simulata del contratto di leasing per le annualità 2006, 2007 e 2009.
La vicenda ha avuto inizio con un avviso di accertamento emesso dall'Agenzia delle Entrate per l'anno d'imposta 2008, contestando la deducibilità delle perdite su crediti e l'IVA. La Commissione Tributaria Regionale del Lazio aveva rigettato l'appello dell'Agenzia delle Entrate, ritenendo non fondate le contestazioni erariali. Tuttavia, la Corte di Cassazione ha rilevato la sussistenza del giudicato esterno, che preclude il riesame della questione già accertata in relazione alle annualità precedenti.
La Corte di Cassazione ha stabilito che l'accertamento compiuto circa la natura parzialmente simulata del contratto di leasing fa stato tra le parti, conformemente al principio "ne bis in idem". Pertanto, la sentenza impugnata è stata cassata e la causa è stata decisa nel merito, con il rigetto dell'originario ricorso di Thema S.p.A.
In conclusione, la sentenza n. 4624/2025 della Corte di Cassazione ha confermato la legittimità delle contestazioni erariali relative al contratto di leasing stipulato tra Banca Italease e Mitho S.R.L., ribadendo l'applicazione del giudicato esterno. Le spese dei gradi di merito sono state compensate, mentre le spese del giudizio di legittimità sono state poste a carico di Thema S.p.A.