Ecoservizi vince il ricorso contro MEA: confermata l'illegittimità dell'aggiudicazione della gara
Pubblicato il: 4/22/2025
L'Avvocato Francesco Follieri ha affiancato M.E.A. Manna Ecologia Ambiente S.r.l., mentre l'Avvocato Demetrio Verbaro ha rappresentato il Comune di Montauro. L'Avvocato Francesco Izzo ha assistito Ecoservizi S.r.l.
Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 02950/2025, ha respinto l'appello di M.E.A. Manna Ecologia Ambiente S.r.l. contro Ecoservizi S.r.l., confermando l'illegittimità dell'aggiudicazione della gara per il servizio di raccolta, trasporto e conferimento dei rifiuti urbani nel Comune di Montauro. La decisione si basa sulla violazione delle prescrizioni del disciplinare di gara e del d.lgs. n. 36/2023.
La vicenda ha avuto inizio con la determinazione n. 12/2024, che aggiudicava la gara a MEA. Ecoservizi, classificatasi al terzo posto, ha impugnato il provvedimento, sostenendo l'illegittimità dell'aggiudicazione per l'omessa esclusione delle prime due graduate. Il T.A.R. per la Calabria ha accolto il ricorso di Ecoservizi, ritenendo che MEA avesse formulato un'offerta economica contraria alle prescrizioni di gara.
MEA ha quindi interposto appello, sostenendo che l'importo complessivo dell'appalto indicato nella propria offerta fosse corretto. Il Consiglio di Stato ha respinto l'appello, confermando che MEA aveva illegittimamente applicato il ribasso sull'importo complessivo dell'appalto, inclusivo degli oneri di sicurezza non soggetti a ribasso. La sentenza ha stabilito che MEA avrebbe dovuto essere esclusa per aver individuato in modo scorretto la base d'asta e per aver applicato il ribasso sugli oneri di sicurezza.
In conclusione, la sentenza n. 02950/2025 del Consiglio di Stato ha confermato l'illegittimità dell'aggiudicazione della gara a MEA, ribadendo che l'offerta economica della società non era conforme alle prescrizioni di gara. Le spese del giudizio sono state poste a carico di MEA e del Comune di Montauro.