Floramiata s.r.l. perde l'appello contro Gestore dei Servizi Energetici: il Consiglio di Stato conferma il rigetto della richiesta di certificati bianchi
Pubblicato il: 4/23/2025
L'Avvocato Leonardo Penna e Guglielmo Aldo Giuffrè hanno affiancato Floramiata s.r.l. L'Avvocato Fabio Garella ha assistito Gestore dei Servizi Energetici S.p.A.
Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 02997/2025, ha respinto l'appello proposto da Floramiata s.r.l. contro Gestore dei Servizi Energetici s.p.a. La vicenda riguarda la richiesta di certificati bianchi per un progetto di efficienza energetica relativo alla costruzione di un nuovo termodotto collegato alla centrale di produzione geotermica Piancastagnaio 3 (PC3) e alla dotazione di un nuovo assetto impiantistico.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio aveva respinto il ricorso di Floramiata s.r.l., dichiarando improcedibile il primo ricorso per sopravvenuta carenza di interesse e rigettando il secondo ricorso per infondatezza delle censure. Floramiata s.r.l. ha quindi presentato appello, sostenendo che il progetto fosse addizionale e che il Gestore dei Servizi Energetici non avesse adeguatamente valutato la documentazione presentata.
Il Consiglio di Stato ha confermato la decisione del TAR, rilevando che il progetto non può essere considerato addizionale, in quanto si configura come una mera modifica di approvvigionamento di calore geotermico dalla centrale PC2 alla centrale PC3. Inoltre, il Consiglio di Stato ha osservato che il Gestore dei Servizi Energetici ha correttamente esercitato il potere di autotutela, annullando il silenzio assenso precedentemente formatosi e rigettando la richiesta di certificati bianchi.
In conclusione, il Consiglio di Stato ha respinto l'appello di Floramiata s.r.l., confermando il rigetto della richiesta di certificati bianchi e la legittimità dell'azione amministrativa del Gestore dei Servizi Energetici.