Eurodab Italia perde l'appello contro Rai: il Consiglio di Stato conferma l'annullamento dell'assegnazione della rete nazionale n. 3
Pubblicato il: 4/23/2025
Nel contenzioso, gli avvocati Alessandro Gigli e Franco Gaetano Scoca hanno affiancato Eurodab Italia; gli avvocati Giuseppe De Vergottini e Marco Petitto hanno assistito Rai-Radiotelevisione Italiana s.p.a. L'Avvocato Annalisa Camarda ha assistito Dab Italia.
Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 03005/2025, ha respinto l'appello proposto da Eurodab Italia contro Rai e altre parti, confermando l'annullamento dell'assegnazione della rete nazionale n. 3 a Eurodab Italia. La vicenda riguarda l'assegnazione delle reti nazionali per il servizio di radiodiffusione sonora in tecnica digitale DAB+.
Il TAR per il Lazio aveva annullato gli atti impugnati dalla Rai, rilevando che il Ministero delle imprese e del made in Italy non aveva prestabilito i criteri di assegnazione delle reti nazionali pianificate, violando l'art. 50, comma 2, del d.lgs. n. 208 del 2021, che prevede che l'assegnazione delle radiofrequenze avvenga secondo criteri pubblici, obiettivi, trasparenti, non discriminatori e proporzionati.
Eurodab Italia ha impugnato la sentenza del TAR, sostenendo che l'assegnazione delle reti non riguardava nuovi diritti d'uso di frequenze, ma un mero adeguamento di titoli già detenuti dagli operatori di rete. Tuttavia, il Consiglio di Stato ha confermato la decisione del TAR, rilevando che in presenza di due domande concorrenti, l'Amministrazione avrebbe dovuto procedere a una valutazione comparativa delle domande, verificando quale presentasse il requisito della migliore corrispondenza all'interesse pubblico.
In conclusione, il Consiglio di Stato ha respinto l'appello di Eurodab Italia, confermando l'annullamento dell'assegnazione della rete nazionale n. 3 e la legittimità dell'azione amministrativa del Ministero delle imprese e del made in Italy.