Teofarma perde l'appello contro AIFA: il Consiglio di Stato dichiara inammissibile il ricorso di primo grado
Pubblicato il: 4/24/2025
Nel contenzioso, Teofarma S.r.l. è affiancata dall'avvocato Claudio Marrapese.
Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 03021/2025, ha dichiarato inammissibile il ricorso di primo grado proposto da Teofarma S.r.l. contro AIFA. La vicenda riguarda la decisione di AIFA di chiedere l'allineamento al prezzo di riferimento della lista di trasparenza del medicinale Folina 5 mg.
Teofarma aveva impugnato la nota di AIFA e la successiva determinazione, sostenendo che il prezzo imposto fosse illegittimo. Il TAR del Lazio aveva respinto il ricorso, ritenendo che i provvedimenti impugnati fossero riproduttivi di un accordo intercorso tra le parti.
Il Consiglio di Stato ha confermato la decisione del TAR, rilevando che il prezzo dei prodotti rimborsati dal Servizio Sanitario Nazionale è determinato mediante contrattazione tra AIFA e i produttori, secondo le modalità e i criteri indicati nella Delibera CIPE. Il prezzo contrattato rappresenta il prezzo massimo di cessione al Servizio Sanitario Nazionale e non può essere considerato un prezzo imposto.
Teofarma aveva manifestato riserve sull'accordo, accettando il prezzo proposto solo per evitare ulteriori ritardi e con espressa riserva di impugnazione. Tuttavia, il Consiglio di Stato ha ritenuto che l'apposizione della riserva non paralizza gli effetti dell'accordo e non preclude l'adozione di un provvedimento che riproduca i contenuti dell'accordo.
In conclusione, il Consiglio di Stato ha dichiarato inammissibile il ricorso di primo grado, compensando le spese del giudizio tra le parti.