Accolto l'appello dell'Azienda Sanitaria Territoriale di Ancona: respinta la domanda risarcitoria di Osimo Salute
Pubblicato il: 4/26/2025
L'Avvocato Giuseppe Carassai ha affiancato l'Azienda Sanitaria Territoriale - AST di Ancona. L'Avvocato Leonardo Bonechi, Luisa Gracili e Natalia Princi hanno assistito Osimo Salute S.r.l. in liquidazione.
Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 03029/2025, ha accolto l'appello principale dell'Azienda Sanitaria Territoriale di Ancona e respinto l'appello incidentale di Osimo Salute S.r.l. in liquidazione. La vicenda riguarda la domanda risarcitoria proposta da Osimo Salute a seguito dell'annullamento in autotutela degli atti del procedimento preordinati all'aggiudicazione della concessione di costruzione e gestione dell'Ospedale di Osimo.
Il TAR Marche aveva accolto parzialmente la domanda risarcitoria di Osimo Salute, riconoscendo il concorso di colpa tra le parti e riducendo al 50% il risarcimento del danno relativo al periodo intercorrente tra la data di convocazione per la stipulazione del contratto e la notifica dell'annullamento in autotutela. Tuttavia, il Consiglio di Stato ha rilevato che Osimo Salute, in quanto promotore della procedura di project financing, avrebbe dovuto rendersi conto dei gravi vizi della procedura e del rischio di annullamento.
Il Consiglio di Stato ha stabilito che l'affidamento tutelabile in via risarcitoria deve essere incolpevole e che Osimo Salute, utilizzando i criteri della normale prudenza e della diligenza professionale, avrebbe dovuto essere a conoscenza dei vizi della procedura. Pertanto, ha respinto la domanda risarcitoria e la richiesta di indennizzo ex art. 1, comma 136, della legge n. 311 del 2004.
In conclusione, il Consiglio di Stato ha accolto l'appello principale dell'Azienda Sanitaria Territoriale di Ancona, respinto l'appello incidentale di Osimo Salute e compensato le spese del doppio grado di giudizio tra le parti.