Respinto il ricorso di Five Zone Fitness Center per i danni subiti durante la pandemia
Pubblicato il: 4/26/2025
Nel contenzioso, Five Zone Fitness Center S.S.D. è affiancata dall'avvocato Alessandra Rulli.
Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 03038/2025, ha respinto l'appello proposto da Five Zone Fitness Center S.S.D. a r.l. contro la Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Ministero della Salute. La vicenda riguarda la richiesta di risarcimento danni per il pregiudizio economico subito dalla palestra a causa delle misure restrittive adottate dal Governo per contenere la pandemia da Covid-19.
Il TAR del Lazio aveva respinto l'azione risarcitoria, ritenendo infondata la questione di legittimità costituzionale delle disposizioni che autorizzavano il Governo ad adottare atti amministrativi limitativi dei diritti di libertà per tutelare la salute pubblica. Inoltre, il TAR aveva escluso la sussistenza di un affidamento tutelabile e dell'elemento soggettivo della colpa da parte dell'amministrazione.
Il Consiglio di Stato ha confermato la decisione del TAR, rilevando che le misure adottate dal Governo erano necessarie per contenere la pandemia e tutelare la salute pubblica. Ha inoltre sottolineato che le misure erano state adottate sulla base di una rigorosa istruttoria scientifica e che il bilanciamento tra la tutela della salute e la libertà di iniziativa economica era stato correttamente effettuato.
In conclusione, il Consiglio di Stato ha respinto l'appello di Five Zone Fitness Center, confermando l'infondatezza della pretesa risarcitoria e condannando l'appellante al pagamento delle spese del giudizio.

