Respinto il ricorso di Rete Ferroviaria Italiana contro il Ministero della Cultura in materia di sanzioni amministrative per demolizione di beni culturali
Pubblicato il: 4/26/2025
L'Avvocato Luca Raffaello Perfetti ha affiancato Rete Ferroviaria Italiana S.p.a.
Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 03048/2025, ha respinto l'appello proposto da Rete Ferroviaria Italiana S.p.a. contro il Ministero della Cultura. La vicenda riguarda l'irrogazione di una sanzione pecuniaria di € 40.000 per la demolizione senza autorizzazione di una casa cantoniera sulla linea ferrata Spinazzola-Gioia del Colle.
Il TAR per la Puglia aveva rigettato il ricorso di RFI, ritenendo che l'immobile fosse sottoposto a tutela ai sensi del Codice dei beni culturali e che RFI avrebbe dovuto richiedere l'autorizzazione prima di procedere alla demolizione. RFI ha impugnato la sentenza, sostenendo che l'immobile non fosse soggetto a tutela e che la demolizione fosse necessaria per motivi di sicurezza.
Il Consiglio di Stato ha confermato la decisione del TAR, rilevando che l'immobile era sottoposto a tutela fino alla verifica dell'interesse culturale e che RFI avrebbe dovuto richiedere l'autorizzazione prima di procedere alla demolizione. Ha inoltre respinto le censure di RFI relative alla violazione del principio di non contestazione e alla mancata considerazione dei rischi per l'incolumità pubblica.
In conclusione, il Consiglio di Stato ha respinto l'appello di Rete Ferroviaria Italiana, confermando la sanzione pecuniaria e condannando l'appellante al pagamento delle spese del giudizio.