Accolto il ricorso di Rosamont per l'assegnazione di contributi a sostegno di progetti di coproduzione internazionale di materiali cinematografici e audiovisivi
Pubblicato il: 4/29/2025
Nel contenzioso, Rosamont S.r.l. è affiancata dagli avvocati Carlo Mirabile e Silvia Felicetti; Regione Lazio è assistita dall'avvocato Fiammetta Fusco; Lazio Innova S.p.A. è difesa dall'avvocato Mario Zotta.
Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 03086/2025, ha accolto l'appello proposto da Rosamont s.r.l. contro la sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Quinta) n. 15914/2024. La controversia riguarda la procedura selettiva indetta dalla Regione Lazio per l'assegnazione di contributi a sostegno di progetti di coproduzione internazionale di materiali cinematografici e audiovisivi. Rosamont s.r.l. non era risultata tra i richiedenti ammessi a finanziamento per non aver raggiunto il punteggio minimo di 60 punti richiesto dalla lex specialis.
Rosamont s.r.l. aveva impugnato la mancata concessione del contributo, sostenendo che l'attività di valutazione delle domande, riservata dal bando a un'apposita Commissione tecnica, fosse stata svolta da un soggetto estraneo al detto organo collegiale, il dott. Alberto Pasquale. Il TAR Lazio aveva respinto il ricorso, ritenendo che la Commissione avesse agito correttamente.
Il Consiglio di Stato ha invece ritenuto fondata la censura di Rosamont s.r.l., rilevando che la Commissione aveva abdicato alle proprie funzioni, delegando integralmente l'attività valutativa a un soggetto esterno. La Commissione avrebbe dovuto conformarsi alle disposizioni contenute nella lex specialis, che riservava le attività valutative e di attribuzione dei punteggi alla stessa Commissione. La partecipazione del dott. Pasquale al procedimento valutativo non emergeva né dai verbali della Commissione, né da altri atti endoprocedimentali, né dal provvedimento finale.
Pertanto, il Consiglio di Stato ha annullato l'atto impugnato e ha condannato la Regione Lazio al pagamento delle spese processuali in favore di Rosamont s.r.l., liquidate in 4.000 euro oltre accessori di legge. Le spese sono state compensate nei confronti delle restanti parti del giudizio.