Accolto il ricorso di Minganti S.r.l. in materia di IVA
Pubblicato il: 3/31/2025
Nel contenzioso, Minganti S.r.l. è affiancata dall'avvocato Gabriele Escalar.
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 8291 del 2025, ha accolto il ricorso di Minganti S.r.l. contro l'Agenzia delle Entrate, annullando l'atto impositivo impugnato. La vicenda riguarda un avviso di accertamento relativo all'anno d'imposta 2009, con contestazioni sull'indeducibilità del canone di locazione corrisposto al fondo IRS e sulla maggiore IVA detratta.
Minganti S.r.l. aveva stipulato un contratto di locazione con il fondo IRS, riconoscendo un canone annuo composto da una quota fissa e una quota variabile. L'Agenzia delle Entrate aveva contestato la deduzione dell'intero importo del canone, rilevando una condotta di abuso del diritto. La Commissione Tributaria Provinciale di Roma aveva rigettato il ricorso della società, decisione confermata dalla Commissione Tributaria Regionale del Lazio.
La Corte di Cassazione ha ritenuto fondata l'eccezione di giudicato esterno sollevata da Minganti S.r.l., basata sulla sentenza n. 4631/9/2019 della Commissione Tributaria Regionale del Lazio, che aveva annullato una ripresa fiscale per IRES e IVA relativa all'anno 2010, fondata sugli stessi presupposti di fatto e di diritto della ripresa fiscale per l'anno 2009. La Corte ha quindi cassato la sentenza impugnata e deciso nel merito, annullando l'atto impositivo.
Le spese dei giudizi di merito sono state compensate tra le parti, mentre le spese del presente giudizio sono state poste a carico dell'Agenzia delle Entrate.