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Sentenza del Consiglio di Stato conferma l'aggiudicazione al RTI Girardi: respinto l'appello di Hera Restauri


Pubblicato il: 5/2/2025

Nel contenzioso, l'Avvocato Francesco Mollica e l'Avvocato Francesco Zaccone hanno affiancato Hera Restauri S.r.l., l'Avvocato Enrico Soprano ha assistito il RTI Girardi, mentre gli Avvocati Antonio Andreottola ed Eleonora Carpentieri hanno difeso il Comune di Napoli.

Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 03230/2025, ha respinto l'appello proposto da Hera Restauri S.r.l. contro la sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania (n. 200/2024), confermando l'aggiudicazione della gara d'appalto al Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI) Girardi. La decisione, emessa il 12 dicembre 2024, è stata pubblicata il 15 aprile 2025.

La vicenda riguarda la gara indetta dal Comune di Napoli per l'esecuzione di lavori di edilizia sociale e riqualificazione energetica, suddivisa in 23 lotti. Hera Restauri, classificatasi seconda, ha contestato la legittimità della partecipazione del primo classificato, il RTI Girardi, sollevando diverse censure riguardanti la qualificazione delle imprese e l'uso del subappalto qualificante.

Il Consiglio di Stato ha esaminato le censure proposte da Hera Restauri, ritenendole infondate. In particolare, ha confermato la legittimità del ricorso al subappalto qualificante da parte del RTI Girardi, evidenziando che tutte le imprese del raggruppamento possedevano le qualifiche necessarie per le categorie di lavori prevalenti e scorporabili. Il Collegio ha sottolineato che, nei raggruppamenti misti, le imprese possono qualificarsi per le lavorazioni scorporabili attraverso il subappalto, purché siano qualificate per la categoria prevalente.

Il TAR aveva già respinto il ricorso di Hera Restauri, rilevando che il RTI Girardi aveva rispettato le disposizioni normative in materia di qualificazione e subappalto. Il Consiglio di Stato ha confermato questa valutazione, rigettando le argomentazioni dell'appellante secondo cui le mandanti del RTI Girardi non avrebbero potuto coprire la percentuale di lavori dichiarata.

In conclusione, il Consiglio di Stato ha rigettato l'appello principale di Hera Restauri, dichiarando improcedibile l'appello incidentale e condannando l'appellante al pagamento delle spese processuali. La sentenza conferma l'aggiudicazione della gara al RTI Girardi, ribadendo la correttezza delle procedure seguite dal Comune di Napoli e la legittimità delle qualificazioni delle imprese partecipanti.