Sentenza conferma l'aggiudicazione a Edilgen S.p.A. nella controversia con Autostrade per l'Italia S.p.A.
Pubblicato il: 5/9/2025
L'Avvocato Massimo Gentile ha affiancato Autostrade per l'Italia S.p.A., l'Avvocato Lorenzo Derobertis ha assistito il Consorzio Stabile Argo S.C. A R.L., mentre l'Avvocato Antonio Melucci ha rappresentato Edilgen S.p.A. e Edil San Felice S.p.A. S.B.
Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 03455/2025, ha respinto l'appello principale proposto da Autostrade per l'Italia S.p.A. e l'appello incidentale di Edilgen S.p.A., confermando la decisione del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio n. 12469/2024. La controversia verteva sull'aggiudicazione di un appalto per la realizzazione di edifici a servizio delle attività di competenza della committente Autostrade per l'Italia S.p.A., suddiviso in quattro lotti e assegnato secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa.
Il Consorzio Stabile Argo S.C. A R.L. si era classificato primo per il Lotto n. 4, ma era stato successivamente escluso per mancanza della qualificazione richiesta nella categoria OG1 - classifica VIII. Il Consorzio aveva presentato ricorso, sostenendo di aver partecipato avvalendosi dei requisiti prestati dal Consorzio Stabile Soledil S.r.l. Tuttavia, il contratto di avvalimento era stato ritenuto nullo per la mancanza di specifica indicazione delle risorse e dei mezzi messi a disposizione.
Il TAR Lazio aveva accolto in parte il ricorso incidentale di Edilgen S.p.A., rilevando la mancata dichiarazione da parte del Consorzio Argo di episodi incidenti sulla sua moralità professionale e ordinando alla stazione appaltante di verificare l'integrità e l'affidabilità del Consorzio. Inoltre, il TAR aveva accolto il ricorso principale del Consorzio Argo, contestando l'esclusione e la revoca dell'aggiudicazione.
Autostrade per l'Italia S.p.A. aveva impugnato la sentenza del TAR, sostenendo la nullità del contratto di avvalimento e l'insufficienza della documentazione presentata dal Consorzio Argo. Il Consiglio di Stato ha respinto tali argomentazioni, ritenendo che il contratto di avvalimento fosse sufficientemente determinato e che il Consorzio Argo avesse correttamente indicato le risorse messe a disposizione dall'impresa ausiliaria.
Il Consiglio di Stato ha inoltre rigettato le censure relative alla corrispondenza tra l'offerta tecnica e quella economica del Consorzio Argo, nonché alla congruità dell'offerta presentata. La decisione conferma l'aggiudicazione del Lotto n. 4 all'ATI Edilgen, ponendo fine alla controversia.
Le spese di giudizio sono state compensate tra le parti, vista la particolarità delle questioni trattate. La sentenza del Consiglio di Stato rappresenta un'importante conferma della correttezza delle procedure di gara e della validità dei contratti di avvalimento, purché adeguatamente documentati e specifici.