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Il Consiglio di Stato conferma la decisione del TAR: respinto l'appello di Marina di Stabia S.p.A.


Pubblicato il: 5/16/2025

L'Avvocato Felice Laudadio ha affiancato Marina di Stabia S.p.A. nel contenzioso.

Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 03654/2025, ha respinto l'appello proposto da Marina di Stabia S.p.A. contro il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, confermando la decisione del Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania (TAR) n. 02665/2022. La vicenda trae origine dal provvedimento n. 29 del 25 ottobre 2017, con cui il Responsabile Unico del Contratto d'Area Torrese Stabiese aveva approvato in via definitiva il programma di investimenti proposto da Marina di Stabia S.p.A., quantificando il contributo spettante in € 39.993.864,28 e il saldo da erogare in € 739.503,72.

Marina di Stabia S.p.A. aveva impugnato tale determinazione, sostenendo che l'importo definitivo del contributo era stato calcolato erroneamente, considerando che l'investimento avesse avuto inizio il 1° marzo 2000 anziché il 3 settembre 2002. La società aveva rinunciato alle agevolazioni spettanti su alcune spese sostenute tra queste due date, ma il Ministero dello Sviluppo Economico aveva ritenuto pertinenti tali spese e aveva fissato la data di inizio dell'investimento al 1° marzo 2000.

Il TAR aveva respinto il ricorso di primo grado, rilevando che Marina di Stabia S.p.A. non aveva prodotto in giudizio i documenti necessari a dimostrare le proprie affermazioni. In appello, la società ha dedotto l'erroneità della sentenza del TAR per error in judicando et in procedendo, violazione degli articoli 64 c.p.a. e 115 c.p.c., oltre ad omesso esame di un punto decisivo della controversia. Tuttavia, il Consiglio di Stato ha confermato la decisione del TAR, ritenendo che la società non avesse assolto all'onere probatorio e che la mera rinuncia unilaterale alle agevolazioni non fosse sufficiente a spostare la data di inizio dell'investimento.

Il Consiglio di Stato ha inoltre respinto il secondo motivo di appello, relativo al calcolo degli interessi sul capitale anticipato, confermando che il tasso di attualizzazione utilizzato dal Ministero era corretto. Infine, il Consiglio di Stato ha confermato la condanna di Marina di Stabia S.p.A. al pagamento delle spese del giudizio, liquidate in € 4.000,00.

La sentenza del Consiglio di Stato, pronunciata il 19 dicembre 2024, rappresenta una conferma della correttezza dell'operato del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e del TAR, ribadendo l'importanza di un'adeguata produzione documentale e di una corretta applicazione delle norme giuridiche in materia di contributi pubblici.

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