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Brebemi S.p.A. vince il contenzioso contro l'Autorità di Regolazione dei Trasporti: annullata la delibera sul nuovo sistema tariffario


Pubblicato il: 5/17/2025

Nel contenzioso, l'Avvocato Luca Raffaello Perfetti ha assistito la Società di Progetto Brebemi S.p.A.

Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 03678/2025, ha accolto in parte l'appello incidentale proposto dalla Società di Progetto Brebemi S.p.A. contro l'Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART), annullando in parte la delibera n. 87 del 2021 relativa al nuovo sistema tariffario di pedaggio basato sul metodo del price cap. La decisione è stata presa in seguito al ricorso n. 05401/2022, presentato dall'ART per la riforma della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, Sezione Prima, n. 305 del 31 marzo 2022.

La vicenda ha origine dalla delibera n. 87 del 2021, con cui l'ART ha approvato il nuovo sistema tariffario di pedaggio per la convenzione unica tra la Società di Progetto Brebemi S.p.A. e Concessioni Autostradali Lombarde S.p.A., basato sul metodo del price cap. La Brebemi ha contestato tale delibera, sostenendo che l'ART avrebbe erroneamente utilizzato dati economici e finanziari relativi a concessioni autostradali con caratteristiche del tutto differenti dalla propria, operante in regime di concorrenza con l'autostrada A4. Il TAR per il Piemonte ha accolto parzialmente il ricorso della Brebemi, annullando in parte i provvedimenti impugnati.

L'ART ha quindi proposto appello contro la sentenza del TAR, articolando vari motivi tra cui la violazione e falsa applicazione degli articoli 2, 3 e 39 c.p.a. in relazione all'art. 112 c.p.c., sostenendo che la convenzione in essere di titolarità della Brebemi non prevede la realizzazione di nuovi investimenti e che il WACC non si applica alla concessione assentita alla Brebemi. La Brebemi ha controdedotto analiticamente e ha proposto un articolato appello incidentale, evidenziando che l'ART avrebbe confrontato la propria concessione con altre autostrade italiane, basando il parametro di efficientamento su un confronto non omogeneo.

Il Consiglio di Stato, con ordinanza n. 1559 del 16 febbraio 2024, ha disposto il deposito di una dettagliata relazione da parte dell'ART per chiarire se effettivamente sussiste una situazione peculiare della Brebemi rispetto alle altre concessioni autostradali. La relazione depositata ha evidenziato che la Brebemi opera in regime di concorrenza con l'autostrada A4, unico caso nel settore autostradale italiano.

Con la sentenza non definitiva n. 6732 del 26 luglio 2024, il Consiglio di Stato ha accolto l'appello principale dell'ART, dichiarando inammissibile il terzo motivo del ricorso introduttivo della Brebemi. Tuttavia, ha disposto una verificazione per accertare la concorrenzialità tra le tratte autostradali A4 e A35. La relazione conclusiva del verificatore ha confermato la necessità di tenere conto delle peculiarità della Brebemi nella determinazione del sistema tariffario.

Il Consiglio di Stato, nella sentenza definitiva, ha accolto in parte l'appello incidentale della Brebemi, annullando in parte la delibera n. 87 del 2021 e imponendo all'ART di riesaminare il sistema tariffario tenendo conto delle necessità istruttorie evidenziate. Le spese del doppio grado di giudizio sono state integralmente compensate tra le parti, mentre il compenso del verificatore è stato posto a carico dell'ART.

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