AGCM conferma la sanzione ad Edison Energia S.p.A. per pratiche commerciali scorrette
Pubblicato il: 5/17/2025
Nel contenzioso, Edison Energia S.p.A. è affiancata dagli avvocati Natalino Irti, Eugenio Bruti Liberati, Alessandra Canuti e Saverio Pellicano.
Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 03681/2025, ha respinto l'appello proposto da Edison Energia S.p.A. contro l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), confermando la sanzione amministrativa pecuniaria di € 3.800.000,00 per pratiche commerciali scorrette. La decisione è stata presa in seguito al ricorso n. 09734/2023, presentato da Edison per la riforma della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, Sez. I, n. 13410 del 2023.
La vicenda ha origine dal provvedimento prot. n. 91528 del 2 novembre 2022, con cui l'AGCM ha ravvisato una pratica commerciale scorretta ai sensi degli artt. 20, 21 e 22 del d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, commessa da Edison in relazione alle offerte denominate “Edison Sweet”, “Edison Fix12”, “Edison World”, “Edison World Plus” ed “Edison Prezzo Fisso 12”. Edison ha impugnato tale provvedimento, sostenendo la violazione dei termini di conclusione del procedimento istruttorio, l'insussistenza della pratica ingannevole, l'assenza di colpevolezza, la disparità di trattamento e la sproporzione della sanzione.
Il TAR per il Lazio ha rigettato il ricorso di Edison, ritenendo legittime le valutazioni dell'AGCM e adeguata la sanzione irrogata. Edison ha quindi proposto appello, riproponendo i motivi di ricorso di primo grado. Il Consiglio di Stato ha confermato la sentenza del TAR, ritenendo che il procedimento si sia concluso tempestivamente e che le proroghe disposte dall'AGCM fossero giustificate. Inoltre, ha ritenuto che la pratica commerciale di Edison fosse ingannevole, in quanto ometteva informazioni rilevanti relative al prezzo delle offerte, inducendo in errore il consumatore medio.
Il Consiglio di Stato ha anche escluso la sussistenza della disparità di trattamento e ha ritenuto proporzionata la sanzione irrogata, tenuto conto della gravità della pratica e della dimensione economica di Edison. Le spese di lite sono state compensate nei rapporti tra Edison e il CODACONS, mentre Edison è stata condannata al pagamento delle spese di lite in favore dell'AGCM, liquidate in € 10.000,00.